Eugenio Scalfari: differenze tra le versioni

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*Scalfari e Montanelli direttori all'antica, padroni, mattatori che ricordano gli Scarfoglio, i vecchi direttori dell'ottocento che non solo incrociavano la penna ma anche la spada in una rissa continua con tutti.
*Scalfari è un direttore padrone che dà una linea assolutamente omogenea, fermissima, dalla prima pagina sino all'ultima, dal primo titolo fino all'ultimo.
 
===[[Lino Jannuzzi]]===
*Eugenio ha scelto di collocarsi editorialmente sempre più a sinistra. Ha fatto bene. Se avesse fatto un giornale meno di sinistra non avrebbe avuto il successo che ha avuto.
*Lui di politica non ha mai capito nulla. È troppo moralista.
*Scalfari non è un mio nemico. È stato grande direttore, grande editore e grande amministratore. L'Espresso vendeva al massimo ottantamila copie. Alla fine dell'anno se il buon Gianni Agnelli non dava qualche liretta a suo cognato Caracciolo, la situazione era grigia. Scalfari lo trasformò in magazine e saltò a quattrocentomila copie.
*Siamo stati entrambi legati a Pannunzio. Ma io a Pannunzio piacevo, Eugenio no.
 
==Note==