Fëdor Dostoevskij: differenze tra le versioni

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*Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! – Guardate piuttosto come ride.
*Un essere che s'[[adattamento|adatta]] a tutto: ecco, forse, la miglior definizione che si possa dare dell'[[uomo]].
*Una volta mi venne da pensare che, se si fosse voluto totalmente schiacciare, annientare un uomo, punirlo col castigo più orrendo, tanto che il più efferato assassino dovesse tremarne e anticipatamente averne spavento, sarebbe bastato soltanto conferire al lavoro il carattere di una perfetta, assoluta inutilità e assurdità. (trad. A. Polledro, BUR, p. 34)
*Si conosce un uomo dal modo in cui [[risata|ride]].
*L'uomo ha una tale passione per il sistema e la deduzione [[logica]] che è disposto ad alterare la verità per non vedere il vedibile, a non udire l'udibile pur di legittimare la propria logica.