Eluana Englaro: differenze tra le versioni

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*Eluana è morta di sentenza. Non possiamo dire che sia morta nell'incidente stradale di cui è stata vittima nel '92 perché a quell'incidente ha sopravvissuto 17 anni; e non possiamo dire che sia morta di protocollo perché di protocolli non si muore, né alcun medico avrebbe potuto applicare a lei quel protocollo se non vi fosse stata specifica possibilità giuridica. È morta di sentenza. ([[Angelino Alfano]])
*Eluana era esattamente così come si può immaginare possa essere una donna in stato vegetativo da 17 anni: assolutamente irriconoscibile rispetto alle foto che si vedono. Una donna completamente immobile, che gli infermieri e i sanitari erano costretti a spostare ogni due ore per evitare che il corpo si piagasse. Le orecchie avevano delle lesioni perché l'unica parte che non si poteva tutelare era questa. Era una situazione devastante, emotivamente molto forte l'impatto. (Marinella Chirico<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/eluana-englaro-4/giornalista-testimone/giornalista-testimone.html La testimonianza di una giornalista Rai: "Eluana irriconoscibile, devastante vederla"]'', ''la Repubblica.it'', 10 febbraio 2009.</ref>)
*Eluana non è morta, è stata ammazzata. ([[Gaetano Quagliariello]])
*E­luana, poi, vive senza macchinari e non è ter­minale. Poiché la scienza non conosce il suo stato di coscienza, mi domando perché ucci­dere questa donna sia diventata la prova che l'Italia è un paese civile. Se vi sono dubbi sulla sua vita, non si risolvono ammazzandola. ([[Sylvie Menard]])
*Il Magistrato ha ritenuto che la dichiarazione della sentenza che sottolinea l'irreversibilità della condizione di Eluana sia scorretta perché esagerata in senso pessimistico. In realtà è quello che il consenso dei medici ritiene oggi di poter affermare. Il Magistrato dovrebbe ricordare che in medicina non esistono verità scientifiche, ma solo consensi, e che i consensi, per fallaci che siano, sono il risultato del massimo sforzo possibile alla luce delle conoscenze attuali. Dovrebbe anche ricordare che i consensi, in medicina, non tengono conto dei miracoli, ai quali si tende a attribuire credito solo in alcuni ospedali meridionali. Il Magistrato dovrebbe anche tener conto del fatto che alla maggior parte di noi un possibile ma assolutamente improbabile barlume di coscienza interessa poco, pochissimo. Siamo fatti così. ([[Carlo Flamigni]])