Saddam Hussein: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Saddam Hussein==
*Popolo americano: ho tuttora l'impressione che i vostri governanti vi stiano ancora mentendo e non vi abbiano detto le vere ragioni che li hanno indotti ad aggredire l'IrakIraq. Fin dall'inizio essi hanno ingannato non solo la comunità internazionale, e in particolare quella europea, ma anche gli stessi popoli dell'America, sapendo in anticipo che i fatti erano tutto il contrario di ciò che essi dichiaravano.<ref name="civg">Citato in ''Ultima lettera manoscritta del Presidente Saddam Hussein al popolo americano'', ''Centro di Iniziative per la Verità e la Giustizia'', 7 luglio 2006.</ref>
*Quelle commissioni sapevano bene che l'IrakIraq non aveva armi di distruzione di massa, perché molti dei loro principali componenti erano americani e inglesi, oltre ad avere spie e agenti volontari di altre nazionalita'. Tutte queste persone hanno setacciato tutto l'IrakIraq da un capo all'altro e non hanno trovato nulla di diverso da quanto i rappresentanti del governo iracheno avevano detto loro. Queste ispezioni sono durate più di sette anni, e sono state effettuate oltre che a mezzo di commissioni che hanno girato in macchina e a piedi, anche con aerei-spia, elicotteri, e satelliti spaziali. I funzionari americani e inglesi consideravano questa come la loro occasione storica per colpire l'IrakIraq e distruggere le sue legittime aspirazioni e le preziose conquiste culturali e scientifiche cui esso era pervenuto in 35 anni. A questo scopo essi hanno usato le informazioni raccolte dalle spie che avevano inserito nelle commissioni di inchiesta e hanno utilizzato la cosiddetta lotta al terrorismo cominciata dopo l'undici Settembre che scosse l'America.<ref name="civg"/>
*Nessun americano ha mai chiesto al suo governo, prima della guerra, come un paese ancora arretrato come l'IrakIraq potesse minacciare dall'altro lato dell'Atlantico la sicurezza dell'America, né perché mai la volesse minacciare, giacché l'America non aveva ancora violato il territorio iracheno. Se i governanti americani volevano far valere la pretesa che le minacce irachene riguardavano l'opposto atteggiamento dell'IrakIraq e dell'America sull'occupazione sionista della Palestina e di altri territori arabi, si potrebbe rispondere che l'IrakIraq non è il solo fra gli stati arabi e del mondo intero ad avere su questo punto un atteggiamento opposto a quello dell'America. Inoltre, chi ha autorizzato l'America ad obbligare gli altri paesi del mondo ad adottare una politica su misura di quella dell'America, e se non le obbediscono guai a loro, perché essa farà loro guerra? Chi può dar credito agli appelli americani sulla democrazia se l'America non accetta opinioni diverse da quelle sue persino su punti a carattere regionale, per non parlare di quelli internazionali?</br>Altra menzogna del governo americano sono stati i pretesi legami dell'IrakIraq con ciò che esso chiama terrorismo, anche se Blair disse ben chiaro che l'IrakIraq non aveva nessun legame col cosiddetto terrorismo e che non possedeva armi internazionalmente vietate, obbligando così Bush a dichiarare la stessa cosa. Nonostante tutto ciò nessuna delle personalità americane in vista ha chiesto a Bush su che genere di analisi razionale o su quali concrete informazioni tali pretese fossero basate.<ref name="civg"/>
*L'America è un grosso paese aldilà dell'Atlantico che ha raggiunto una potenza senza paragone, e io ritengo che ci siano lì delle persone che immaginano di essere sulla strada di diventare i padroni del mondo e fare del mondo un impero tutto loro. Non hanno imparato la lezione dalla loro guerra in Vietnam? L'occidente era solito sostenere l'idea che il comunismo mondiale e il blocco sovietico minacciassero i suoi interessi e anche la sicurezza di tutto l'occidente, ma nonostante tale tesi si trattava solo di una copertura sottile. E nondimeno gli americani l'hanno usata e se ne sono avviluppati finché l'eroico popolo vietnamita non li ha espulsi con la forza.<ref name="civg"/>
*Prima, parecchi paesi del mondo facevano la corte agli Stati Uniti e il più di loro, tranne pochi, temevano le loro minacce o le eludevano con discussioni difensive. Ma ormai Mao Tze Tung (di santa memoria) ride nella sua tomba, perché la sua predizione sull'America – una tigre di carta – si è avverata. E questo grazie ai voleri dell'Onnipotente e di quelli dei suoi agenti in terra, come gli eroici Mujahiddin del glorioso, virtuoso, militante Irak della guerra santa. Dio benedica l'eroico popolo iracheno, e Dio benedica la guerra santa e i Mujahidin!<ref name="civg"/>