Michael Dobbs: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Michael Dobbs==
{{Int|Da ''[https://www.democratica.com/europaquotidiano/house-of-cards-il-lato-oscuro-della-politica-intervista-a-michael-dobbs/ «House of Cards? Il lato oscuro della politica». Intervista a Michael Dobbs]''|Intervista di Stefania Carini, ''Democratica.com'', 9 aprile 2014.}}
*Nel libro si chiama [[Francis Urquhart]] e anche nella serie Bbc si chiama così, ma agli americani non suonava bene Urquhart, così è diventato Frank o Francis [[Frank Underwood|Underwood]]. Ma alla radice di entrambi i cognomi c'è il suono “F.U.” E in Inglese “F.U.” è un qualcosa di davvero sgarbato, scortese: sono le iniziali di ''fuck you''. Così “F.U.” è diventato non solo il suo nome, ma anche la sua vera natura. E chiunque sappia cosa voglia davvero dire “F.U.” capisce con che personaggio ha a che fare.
*''House of Cards'' non è un manuale d'istruzioni e neanche un documentario. È un racconto del lato oscuro, la politica ha sempre un lato oscuro perché ha a che fare con il potere. Il potere è un qualcosa per cui si lotta sempre. Ci sono politici con ottime intenzioni che cercano di migliorare il mondo per noi. Possono farlo senza sporcarsi le mani? Quando si è lì si deve essere anche un po’ perfidi, perché si deve lottare. È come la più sporca strategia mai vista in una gara sportiva. Lo si fa perché se non si arriva ai vertici del potere si otterrà il nulla di fatto. Tutti i grandi ideali, tutti i grandi principi non serviranno a nulla, perché saranno come una cattedrale nel deserto. E nessuno potrà ascoltarli.
*Se tu guardi le due versioni di ''House of Cards'', [[House of Cards (miniserie televisiva)|quella fatta dalla Bbc]] e [[House of Cards - Gli intrighi del potere|quella fatta da Netflix]] con Kevin Spacey, sono due epoche diverse. Vedi che nella serie Bbc i computer erano ancora nella fase infantile, i cellulari non erano ancora diffusi, non potevano ancora inviare messaggi o connettersi a Internet e agli aggiornamenti news 24 ore su 24. Tutto questo e i social media hanno cambiato enormemente il modo in cui i politici comunicano.<br>Cambia la velocità con cui devono reagire. Ci sono più notizie e i politici sono più impegnati, devono rispondere a tutto. Quello che credo sia sparito è il tempo e la possibilità di valutare le situazioni da un punto di vista più lontano, di fare un passo indietro per vedere la cosa nel suo insieme. Noi conosciamo meglio i politici e i politici conoscono meglio noi. E non c'è possibilità di prendersi il tempo per valutare la cosa, tutto è all'istante, momentaneo. Se pensi a quello che è successo 24 ore fa, è un lungo lasso di tempo in politica.
*Tutti i grandi politici, uomini e donne, non sono sempre persone simpatiche, sono persone di fretta, superimpegnate a cambiare le cose, a romperle per poi ripararle e riassestarle, a sconfiggere e sbaragliare altre persone. Tutti i grandi politici che conosco e con cui ho lavorato hanno sconfitto altre persone. E questo è parte del loro lavoro. Troppi politici moderni vanno in giro a chiedere alla gente cosa vuole. Per me non è il miglior modo di fare politica, perché non si deve cambiare la propria visione, quello che politici vogliono realizzare.
*Margaret Thatcher è stata una delle personalità più grandi, anche se non era una delle più facili con cui avere a che fare. Ho lavorato accanto a lei per molti anni. Non posso dire di essermi mai sentito rilassato accanto a lei. Non aveva altri interessi al di fuori della politica. Ma questa è la caratteristica delle persone eccezionali: sono assolutamente motivate, ossessionate. Se si fosse seduta per parlare di quello che aveva appena visto in Tv, o di un romanzo, o di calcio o di giardinaggio, non avrebbe fatto quello che ha fatto. Era una persona difficile, eccezionale ma difficile. Abbiamo rotto i rapporti, ma mi ha permesso di essere il suo braccio destro in un momento storico molto importante. Ha cambiato il paese. La Gran Bretagna che ci ha lasciato in eredità ha i suoi problemi, non è stata una politica perfetta, ma il paese che ha lasciato è diverso da quello che aveva trovato, decisamente migliore.
 
{{Int|Da ''[http://www.linkiesta.it/it/article/2014/11/18/fatti-avanti-frank-underwood/23546/ «Fatti avanti, Frank Underwood»]''|Intervista di Andrea Coccia, ''Linkiesta'', 18 Novembre 2014.}}
*[[Francis Urquhart]] sa cosa vuole e più di tutto lui vuole il potere. Sceglie di essere efficace piuttosto che cercare di essere amato. Guardatevi dai politici che vogliono essere amati; tenetevi stretti i politici che sanno in che direzione stanno andando!