Michael Dobbs: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 13:
*Certi uomini non riescono proprio a convivere con i loro [[principio|principi]]. A Westminster, può essere d'aiuto andarci a pranzo ogni tanto; non troppo spesso, però – se non vuoi essere scambiato per un [[puritani|puritano]]. (Francis Urquhart, cap. 9, p. 53)
*Un tempo conoscevo un tizio con la memoria così in pappa che per tre anni si era tenuto un quadro in casa dimenticandosi che fosse un Howard Hodgkin: in compenso si ricordava di aver fatto parte del consiglio di amministrazione della Tate – il che non era mai avvenuto. Diventò ministro dei Beni Culturali, ovviamente. Chissà che fine avrà fatto. (Francis Urquhart, cap. 10, p. 60)
 
===Volume 2===
*Basta coi re. Occupano troppo spazio. (Francis Urquhart, prologo)
*Se vuoi tenerti stretto il palazzo, meglio che dormi con un occhio solo. (Francis Urquhart, cap. 2)
*La lealtà è un vizio delle classi umili. Vorrei poter guardare oltre. (Francis Urquhart, cap. 3)
*Il profumo della vittoria acceca molti uomini. Il gioco non finisce finché la baionetta non viene affondata e rigirata nelle viscere. (Francis Urquhart, cap. 4)
 
==Note==
Line 19 ⟶ 25:
==Bibliografia==
*Michael Dobbs, [https://books.google.it/books?id=XbQeAwAAQBAJ ''House of Cards'', volume 1], Fazi Editore, 2014. ISBN 88-7625-550-8
*Michael Dobbs, [https://books.google.it/books?id=lXmXBAAAQBAJ&dq=inauthor:"Michael+Dobbs"&hl=it&source=gbs_navlinks_s ''House of Cards'', volume 2], Fazi Editore, 2015. ISBN 8876256946
 
==Voci correlate==