Giovanni De Castro: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Le nozioni metafisiche di cui [[Barthélemy Prosper Enfantin|Enfantin]] invaghisce sono di scuola tedesca e cascano nel [[panteismo]]: «Dio è uno, è tutto che esiste, tutto è in lui e da lui, tutto di lui». Ma il punto essenziale della riforma sansimoniana è la riabilitazione della materia o della carne; si reagiva contro l'ascetismo, si legittimavano i piaceri, il lusso, le eleganze.<br>Abbellita in ogni guisa la vita terrena, ripugnava meno di negare la vita di oltre tomba, ed Enfantin faceva consistere l'immortalità in una specie di trasmigrazione di idee e di anime. San Paolo rivive nel patriarca Enfantin, e questi rivivrà in un altro migliore di lui!! (pp. 240-241)
*[[Barthélemy Prosper Enfantin|Enfantin]] voleva giungere alle estreme applicazioni. Fedele al concetto di niente reprimere e di tutto soddisfare, egli mirava a far entrare nei costumi l'apoteosi della gioia e del lusso, delle feste, della galanteria; gli pareva che nemmeno questi impulsi avessero a rimanere infruttuosi per il bene comune. Era tempo che si legittimasse, pur disciplinandolo, anche il piacere, cessando di adulare il dolore e la rassegnazione, e di considerarli necessari e provvidi: insomma un rovesciamento completo delle idee morali che hanno conferma nella coscienza e nelle credenze religiose. (p. 252)
 
*[[Barthélemy Prosper Enfantin|Enfantin]] voleva giungere alle estreme applicazioni. Fedele al concetto di niente reprimere e di tutto soddisfare, egli mirava a far entrare nei costumi l'apoteosi della gioia e del lusso, delle feste, della galanteria; gli pareva che nemmeno questi impulsi avessero a rimanere infruttuosi per il bene comune. Era tempo che si legittimasse, pur disciplinandolo, anche il piacere, cessando di adulare il dolore e la rassegnazione, e di considerarli necessari e provvidi: insomma un rovesciamento completo delle idee morali che hanno conferma nella coscienza e nelle credenze religiose. (p. 252)
 
==Bibliografia==