Da grande: differenze tra le versioni

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m minuzie
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*'''Francesca''': Sei pronto per il dolce? L'ho fatto con le mie mani, è una mia specialità. <br /> '''Marco''': Ah ecco, mi ricordo che anche mia mamma mi faceva la zuppa inglese. Che a me se c'è una cosa che mi fa schifo al mondo {{NDR|vedendo la zuppa inglese}} però adesso mi piace. Molto. Poco però.
 
*'''Francesca''': Allora, per il telefono non c'è problema, ho messo il contatore, basta segnare gli scatti. <br/>'''Marco''': Hm.<br/>'''Francesca''': E luce, gas, riscaldamento facciamo a metà. <br/>'''Marco''': Hm.<br/>'''Francesca''': Ne vuoi ancora un po?<br/>'''Marco''': No...<br/>'''Francesca''': Eh, l'unico vero problema adesso sono i soldi.<br/>'''Marco''': Eh!<br/>'''Francesca''': Dobbiamo trovarti un lavoro. Che lavoro vuoi fare?<br/>'''Marco''': ...Aah... l'agente segreto... hmmm... progettatore... astronauta... hmmm... mi piace il Lego... mi piace fare il Lego.
 
*'''Autista''': Aiuto...! Ma non lo vedi che è rosso...?! Deficiente! <br /> '''Marco''': Ho otto anni! Ho otto anni!!!
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==[[Explicit]]==
{{Explicit film}}
*'''Marco da piccolo''': {{NDR|scrivendo sul quaderno}}: Francesca, certe volte succedono delle cose che non puoi capire, ma ci devi credere e basta: fai uno sforzo, chiudi gli occhi e di' "Ci credo". Per un bambino è facile, per te che sei grande, invece, deve essere molto difficile, ma se ci provi davvero ci riuscirai. [...] Prima ero piccolo e volevo diventare grande, poi ero grande e volevo diventare piccolo. Ora sono tornato piccolo, ma ti voglio ancora tanto tanto bene, e ti chiedo: accettami come sono, perché solo così potremo stare insieme per sempre.<br />{{NDR|Marco sorride a Francesca ed esce dall’aula, volta lo sguardo dentro di essa e si incammina; Francesca legge ciò che ha scritto Marco e dall’auladall'aula fuoriesce un forte bagliore; Ne esce Francesca, tornata bambina}}<br />'''Francesca da Piccola''': Marco, aspettami!
 
*'''Marco da piccolo''': {{NDR|scrivendo sul quaderno}} Francesca, certe volte succedono delle cose che non puoi capire, ma ci devi credere e basta: fai uno sforzo, chiudi gli occhi e di' "Ci credo". Per un bambino è facile, per te che sei grande, invece, deve essere molto difficile, ma se ci provi davvero ci riuscirai. [...] Prima ero piccolo e volevo diventare grande, poi ero grande e volevo diventare piccolo. Ora sono tornato piccolo, ma ti voglio ancora tanto tanto bene, e ti chiedo: accettami come sono, perché solo così potremo stare insieme per sempre.<br />{{NDR|Marco sorride a Francesca ed esce dall’aula, volta lo sguardo dentro di essa e si incammina; Francesca legge ciò che ha scritto Marco e dall’aula fuoriesce un forte bagliore; Ne esce Francesca, tornata bambina}}<br />'''Francesca da Piccola''': Marco, aspettami!
 
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