Francesco Cossiga: differenze tra le versioni

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*Quando, con il Pci di [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]], ho optato per la linea della fermezza, ero certo e consapevole che, salvo un miracolo, avevamo condannato [[Aldo Moro|Moro]] a morte. Altri si sono scoperti trattativisti in seguito; la famiglia Moro, poi, se l'è presa solo con me, mai con i comunisti. Il punto è che, a differenza di molti cattolici sociali, convinti che lo Stato sia una sovrastruttura della società civile, io ero e resto convinto che lo Stato sia un valore. Per Moro non era così: la dignità dello Stato, come ha scritto, non valeva l'interesse del suo nipotino Luca.
*[...] in Italia i magistrati, salvo qualcuno, non sono mai stati eroi.
*I padri di [[Organizzazione Gladio|Gladio]] sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del Sifar. Io ero un piccolo amministratore. Anche se mi sono fatto insegnare a Capo MarrangiuMarrargiu a usare il plastico.
*Era il 1974, io ero da poco ministro. Passeggiavo per Roma con il collega Adolfo Sarti quando incontrai Roberto Gervaso, che ci invitò a cena per conoscere un personaggio interessante. Era lui {{NDR|Silvio Berlusconi}}. Parlò per tutta la sera dei suoi progetti: Milano 2 e Publitalia. Non ho mai votato per Berlusconi, ma da allora siamo stati sempre amici, e sarò testimone al matrimonio di sua figlia Barbara. Certo, poteva fare a meno di far ammazzare Caio Giulio Cesare e Abramo Lincoln...
*Noi galantuomini stiamo con la Pompadour.