Francesco De Sanctis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemo
sistemo zola
Riga 27:
*Abbondavano i satirici. Era la moda. [[Carlo Goldoni|Goldoni]] e [[Giancarlo Passeroni|Passeroni]], ci erano i fratelli Gozzi {{NDR|[[Carlo Gozzi]] e [[Gasparo Gozzi]]}}, ci era [[Pietro Verri]], ci era [[Pier Jacopo Martello|Martelli]] e [[Giovanni Battista Casti|Casti]]. Tutti mordevano quella vecchia società, per un verso o per l'altro, a frammenti. Ci era tutto un materiale, più o meno elaborato. Mancava l'artista. e quando uscì il ''Mattino'' {{NDR|di [[Giuseppe Parini]]}}, tutti s'inchinarono. Era comparso l'artista. (p. 92)
*[[Giuseppe Parini|Parini]] è come uomo, a cui sanguina il cuore e che fa il viso allegro. Appunto perché ha la forza di contenere il suo sentimento, l'ironia è possibile, e non diviene una sconciatura o una dissonanza. Il che gli riesce per quell'interno equilibrio delle sue facoltà, che gli dà un'assoluta padronanza su' moti e sulle sue impressioni. (p. 94)
*Molti disputano di [[Realismo|reale]] e d'[[ideale]], e spesso senza conclusione, perché manca a parecchi il concetto chiaro e giusto di questi vocaboli. Si crede che il realismo sia l'opposto dell'ideale, e si crede che l'ideale sia semplicemente un gioco d'immaginazione, una superposizione della realtà. Con questi falsi presupposti le dispute non possono avere nessuna fine ragionevole. (p. 154)
*I semidei, gli eroi, i santi non sono altro che l'espressione storica meno lontana dall'ideale. (p. 155)
*La [[storia]] dell'umanità è un continuo realizzarsi degl'ideali umani, e questo è il [[progresso]]. (p. 155)
*[[Émile Zola|Zola]] con la sua audacia ha destato il fanatismo nel pubblico sonnolento. Lodano soprattutto in lui lo scamiciato. Ci trovano non solo la realtà purificata di ogni retorica, ma tutta la realtà, anche la realtà indecente, anche l<nowiki>'</nowiki>''[[argot]]''. E chi ne piglia scandalo si turi le orecchie, solo tra mille avidi, a giudicarne dalle numerose edizioni. Quale romanzo francese ha avuto il successo dell<nowiki>'</nowiki>''Assommoir'' e del ''Ventre di Parigi''? Neppure l'ultimo libro di [[Victor Hugo]]. (p. 159)
*La [[mente]] è un prodotto di predisposizioni ereditarie e di condizioni fisiologiche che si vanno organizzando col mezzo de' sensi, e ricevono una impronta definitiva dall'ambiente morale e dall'educazione.<br />Questa è la teoria di [[Émile Zola|Zola]], riflesso dalla scienza contemporanea. E i suoi romanzi hanno per fine di rappresentare questo processo della natura. (p. 160)
*Gli [[Artista|artisti]] sono grandi [[Magia|maghi]] che rendono gli oggetti laggieri come ombre, e se li appropriano, e li fanno creature della loro immaginazione e della loro impressione. (p. 162)
 
==''Schopenhauer e Leopardi''==
Line 74 ⟶ 68:
 
==''Studio sopra Emilio Zola''==
*[...] quando lo sfibramento de' caratteri e delle coscienze prende le alte classi, è difficile arrestare il contagio nei piú umili strati sociali. (p. 478360)
*Molti disputano di [[Realismo|reale]] e d'[[ideale]], e spesso senza conclusione, perché manca a parecchi il concetto chiaro e giusto di questi vocaboli. Si crede che il realismo sia l'opposto dell'ideale, e si crede che l'ideale sia semplicemente un gioco d'immaginazione, una superposizione della realtà. Con questi falsi presupposti le dispute non possono avere nessuna fine ragionevole. (p. 154383)
*Il progresso non è altro, se non uno scostarsi sempre più dal comune e dal generale, cioè a dire dalla parte animalesca, e spiritualizzarsi, umanizzarsi, particolarizzarsi, affermarsi come umanità. (p. 498383)
*La storia dell'umanità è un continuo realizzarsi degl'ideali umani, e questo è il progresso. (p. 499)
*I semidei, gli eroi, i santi non sono altro che l'espressione storica meno lontana dall'ideale. (p. 155384)
*La [[storia]] dell'umanità è un continuo realizzarsi degl'ideali umani, e questo è il [[progresso]]. (p. 155384)
*[[Émile Zola|Zola]] con la sua audacia ha destato il fanatismo nel pubblico sonnolento. Lodano soprattutto in lui lo scamiciato. Ci trovano non solo la realtà purificata di ogni retorica, ma tutta la realtà, anche la realtà indecente, anche l<nowiki>'</nowiki>''[[argot]]''. E chi ne piglia scandalo si turi le orecchie, solo tra mille avidi, a giudicarne dalle numerose edizioni. Quale romanzo francese ha avuto il successo dell<nowiki>'</nowiki>''Assommoir'' e del ''Ventre di Parigi''? Neppure l'ultimo libro di [[Victor Hugo]]. (p. 159392)
*La [[mente]] è un prodotto di predisposizioni ereditarie e di condizioni fisiologiche che si vanno organizzando col mezzo de' sensi, e ricevono una impronta definitiva dall'ambiente morale e dall'educazione.<br />Questa è la teoria di [[Émile Zola|Zola]], riflesso dalla scienza contemporanea. E i suoi romanzi hanno per fine di rappresentare questo processo della natura. (p. 160393)
*Gli [[Artista|artisti]] sono grandi [[Magia|maghi]] che rendono gli oggetti laggieri come ombre, e se li appropriano, e li fanno creature della loro immaginazione e della loro impressione. (p. 162396)
 
==''Studio su Giacomo Leopardi''==
Line 110 ⟶ 109:
*Francesco De Sanctis, ''[[s:Storia della letteratura italiana (De Sanctis)|Storia della letteratura italiana]]'', 2 vol., Cav. Antonio Morano, Napoli, 1890.
*Francesco De Sanctis, ''Saggi critici'', EDIPEM, Novara, 1974.
*Francesco De Sanctis, ''Studio sopra Emilio Zola''; in ''[[Émilehttps://archive.org/details/nuovisaggicriti00sancgoog Zola]],Nuovi ''Germinale''saggi (''Germinalcritici]'', 1885)Morano, traduzione di [[Camillo Sbarbaro]]Napoli, Einaudi1901, Torino, 1951pp. ISBN 88359-06-13530-9405.
*Francesco De Sanctis, ''[https://archive.org/details/studiosugiacomol00desauoft Studio su Giacomo Leopardi]'', a cura di Raffaele Bonari, Morano, Napoli, 1905.
*Francesco De Sanctis, ''[https://www.liberliber.it/mediateca/libri/d/de_sanctis/un_viaggio_elettorale/pdf/de_sanctis_un_viaggio_elettorale.pdf Un viaggio elettorale]'', Morano, Napoli, 1920.