Francesco Cossiga: differenze tra le versioni

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*Non è per contraddire Barack Obama, ma "il Paese dove tutto è possibile" non sono gli Usa. È l'[[Italia]]. [...] È possibile che un ex presidente della Repubblica rievochi la violenza e gli intrighi di Stato come metodo repressivo delle manifestazioni studentesche. E sono possibili mille altre di queste meraviglie, nel solo vero paese dove veramente tutto è possibile. Così possibile che si è già avverato. ([[Michele Serra]])
*Sa tutto di tutto, pigi un pulsante e viene fuori [[conoscenza]]. Piacevole, colto, intuitivo. ([[Anna Kanakis]])
 
===[[Ferdinando Imposimato]]===
*L'uccisione di [[Aldo Moro|Moro]] è avvenuta per mano delle Brigate Rosse, ma anche e soprattutto per il volere di Giulio Andreotti, Francesco Cossiga e del sottosegretario [[Nicola Lettieri]].
*Il [[Kgb]] è intervenuto materialmente nel sequestro [[Aldo Moro|Moro]]. Cossiga e Andreotti sapevano dov'era tenuto prigioniero, ma impedirono al generale [[Carlo Alberto Dalla Chiesa|Dalla Chiesa]] di intervenire. [[Giovanni Falcone|Falcone]] e [[Paolo Borsellino|Borsellino]]? Lì c'è la mano di [[Organizzazione Gladio|Gladio]] e della [[Cia]]. [...] La Cia era il braccio armato di questa politica che voleva in tutti i modi eliminare un personaggio che metteva a repentaglio la sicurezza del blocco occidentale e poteva causare l'infiltrazione dei comunisti nel governo italiano. Oltretutto la Cia controllava i servizi segreti italiani, come ha pubblicamente ammesso [[Gianadelio Maletti|Maletti]] (ex generale del Sisde, ndr). La Cia li finanziava con un budget da 500 milioni di dollari all'anno. [...] Certo, finanziava anche Gladio. Addirittura la Cia ha comprato la base di Gladio in Sardegna (la base di [[Centro addestramento guastatori|Capo Marrargiu]], ndr). [...] Sì, Cossiga e Andreotti sapevano. C'è un documento del 2 marzo 1978 del quale io venni a conoscenza solo 25 anni dopo e che pubblico sul mio libro che lo prova. Anche Dalla Chiesa venne a conoscenza del luogo di prigionia di Moro e fin dai primi di aprile voleva intervenire per liberarlo. Quando fu bruciata la base di via Gradoli lo si fece proprio per impedire l'intervento di Dalla Chiesa. Al generale è stato l'ordine di abbandonare il campo, poi lui ne ha parlato con il giornalista [[Mino Pecorelli]] e lui ne ha scritto. Entrambi sapevano ed entrambi sono stati ammazzati.
 
===[[Marco Travaglio]]===