Dialogo: differenze tra le versioni

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*Il dialogo con le altre religioni è condivisione. Non c'è bisogno quasi di parole. Il dialogo è vita vissuta. ([[Annalena Tonelli]])
*Il dialogo è indispensabile per la ricerca dell'unità, ma a condizione che non si compiaccia nella immobilità di una pace confessionale. ([[Roger Schutz]])
*Il dialogo propriamente detto è un concetto che si sviluppa per via dell' opposto. L'un concetto è il protagonista; l'altro serve a mostrar quello e metterlo in evidenza. Vinta V opposizione, il concetto ritorna uno. Il dialogo ha perciò due personaggi, espressione dei due concetti opposti. Può averne anche un terzo, che esprima il sentimento di ritorno, o un concetto superiore. ([[Francesco De Sanctis]])
*Il dialogo realistico non esiste! Se ci si limita a registrare una conversazione qualunque e poi la si ripete sulla scena, è impossibile stare ad ascoltare. Sarebbe ridondante... Il buono scrittore di dialoghi è quello che vi dà l'impressione di un vero discorso. [...] Io posso scrivere l'indistinto, ma persino la mancanza di chiarezza deve essere costruita molto attentamente perché il pubblico possa capire che è confusa e non soltanto noiosa. ([[Joseph L. Mankiewicz]])
*La premessa per la convivenza e il dialogo in una società multietnica è il riconoscimento teorico e pratico, che oltre alla propria cultura, possono esservi altre culture, dotate di pari valore umano, se pure a uno stadio meno avanzato di sviluppo tecnico, ossia altre forme di consapevolezza, altri complessi di esperienze umane condivise e convissute. Non si può pretendere di comunicare con ciò che si nega. ([[Franco Ferrarotti]])