Antonio Ingroia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 8:
*{{NDR|Sul governo ideale}} Io sono candidato premier e dunque faccio il presidente del Consiglio e prendo anche la giustizia ad interim. [[Marco Travaglio|Travaglio]] all'Informazione sarebbe un ottimo esterno alla politica, mentre metterei [[Fiorella Mannoia]] alla Cultura. Poi metterei l'economista Vladimiro Giacché all'Economia, un operaio al Lavoro e un poliziotto agli Interni. Ci vogliono persone competenti non come Castelli che era ingegnere e la [[Mara Carfagna|Carfagna]], lasciamo perdere...<ref>Citato in ''[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2013/18-febbraio-2013/elezioni-che-canzoni-mono-tone-2114063268210.shtml Elezioni, che canzoni mono-tone]'', ''corrierefiorentino.it'', 18 febbraio 2013.</ref>
*Siamo stati spogliati, come popolo, della sovranità monetaria, ma non soltanto della sovranità monetaria. Noi siamo stati spogliati della sovranità finanziaria, siamo stati spogliati della sovranità politica. Noi siamo sudditi, non siamo sovrani nel nostro paese. [...] E questa mancanza di sovranità, questa espropriazione di sovranità non è un accidente atmosferico, non è una casualità. È dentro un disegno preciso, che non è soltanto italiano [...]. Io ritengo che sia una battaglia di retroguardia dire:"Noi vogliamo un'altra Europa, costruiremo un'altra Europa": dentro queste istituzioni e dentro questo Europa un'altra Europa è impossibile. Noi questa Europa, per come è oggi, per come è costruita, per le istituzioni e per quel primato della finanza sulla politica che si è determinato, la dobbiamo abbattere. […] Noi dobbiamo recedere dai trattai europei.<ref>Da un intervento nell'assemblea ''Attuare la Costituzione'', Napoli, 30 settembre 2017. Video disponibile su ''[https://www.youtube.com/watch?v=ko2oqHxzqj8 Youtube.com]''.</ref>
*{{NDR|Su [[Pietro Grasso]]}} E’ stato un magistrato di grande esperienza, coraggio, capacità professionali, ma bisogna ricordarsi che è diventato procuratore nazionale Antimafia per una legge ad personam di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], che ha escluso [[Gian Carlo Caselli]], il quale aveva più numeri di [[Pietro Grasso]]. Lo stesso Grasso in una famosa intervista disse che il governo Berlusconi meritava un premio speciale per la sua attività antimafia. Pietro Grasso non è certamente di sinistra, non lo è stato nelle sue momentanee contiguità con la politica. Anche quando Caselli nel 1992 fu nominato procuratore di Palermo, Grasso era il suo avversario, candidato dell’allora ministro della giustizia Martelli. Quindi, non aveva una posizione di sinistra sinistra, come lo sono i fondatori di Liberi e Uguali. Poi è stato sostenuto dal governo Berlusconi contro Caselli”. [...] “Grasso ha avuto sempre posizioni molto prudenti su tante iniziative della procura di Palermo. Non volle sottoscrivere l’appello della procura di Palermo contro l’assoluzione di [[Giulio Andreotti|Andreotti]] in primo grado. E’ stato molto tiepido, quando era il mio capo, su indagini che avevo portato avanti intorno ai sistemi criminali, sulla [[Trattativa tra Stato mafiaitaliano e Cosa nostra|trattativa Stato-mafia]], sul processo [[Marcello Dell'Utri|Dell’Utri]]. E’ stato sempre un uomo prudente, legittimamente, ma anche un magistrato cauto.<ref>Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/04/ingroia-grasso-non-e-mai-stato-di-sinistra-fu-cauto-su-andreotti-trattativa-stato-mafia-e-dellutri/4019463/ Grasso, Ingroia: “Non è mai stato di sinistra. Fu cauto su Andreotti, trattativa Stato-mafia e Dell’Utri”]'', ''IlFattoQuotidiano.it'', 4 dicembre 2017.</ref>
 
{{intestazione|Dall'intervista di Antonio Massari, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/080321/hj5et.tif "I poteri occulti premono sui magistrati"]'', ''La Stampa'', 21 marzo 2008, p. 11}}