Silvio Berlusconi/Citazioni su Silvio Berlusconi: differenze tra le versioni

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*Non si può escludere che [[Matteo Salvini|Salvini]] abbia ragione, quando accusa Berlusconi di essersi mosso nella battaglia di Roma spinto da motivi "aziendali", perché Mediaset avrebbe bisogno della benevolenza di Renzi. Non sarebbe del resto la prima volta che l'ex Cavaliere confonde il bene delle sue aziende con il bene del paese. ([[Antonio Polito]])
*Non sono io ad essere berlusconiano ma Berlusconi ad essere feltriano. ([[Vittorio Feltri]])
*Nonostante in una sentenza definitiva ci sia scritto che [[Silvio Berlusconi]] ha mantenuto e rispettato almeno dal 1974 al 1992 quei patti stipulati con [[Cosa Nostra]] grazie all’intermediazioneall'intermediazione di [[Marcello Dell'Utri|Dell'Utri]] ancora oggi questa persona esercita un ruolo assolutamente importante e assume ruolo decisivi nella politica nazionale anche di stretta attualità. ([[Nino Di Matteo]])
*Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. ([[Vittorio Mangano]])
*Per quanto riguarda la vita politica Berlusconi è una novità assoluta. ([[Bettino Craxi]])
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*Una della meravigliose qualità di Silvio Berlusconi è che non avendo opinioni, le ha tutte. È contemporaneamente filo americano e filo russo, sta con l'Europa, ma sta anche con i celti orobici della Lega che sono contro. È amico contemporaneamente dei cinesi e del Dalai Lama. Ai vertici internazionali difende i diritti umani. Ma se li scorda quando atterra a Tripoli per finanziare con 5 miliardi di euro la dittatura del suo amico [[Mu'ammar Gheddafi|Gheddafi]]. È per "il ritorno all'etica nella finanza". Ma ha preteso la depenalizzazione del falso in bilancio per scampare a un po' di processi. [...] Una volta l'ingegner [[Carlo De Benedetti]], di ritorno da Londra dove aveva incontrato il primo ministro [[Tony Blair]], raccontava lo stupore del leader britannico per il perenne sorriso di Silvio ai tavoli delle consultazioni: "È sempre d'accordo su tutto. Non chiede mai nulla". Ma a pensarci bene: perché non dovrebbe sorridere, visto che gli stiamo dando (e si sta prendendo) tutto? ([[Pino Corrias]])
*"Vedrai" mi diceva sicuro il mio compagno [[Giovanni Ferrara|Giovanni]] che di libertà molto aveva studiato e molto sapeva "vedrai che un giorno di Berlusconi rimarrà soprattutto il ricordo dell'uomo che tolse la parola a [[Enzo Biagi]]". Aveva capito che fra tutte le ferite che gli anni del cavaliere avevano dato alla cultura e alla politica del nostro paese, quella inferta al pluralismo dell'informazione colpiva non solo l'essenza stessa della nostra delicata democrazia, ma soprattutto i sentimenti della gente, che aveva ormai identificato in Biagi l'uomo, il giornalista libero e scomodo, che criticava sorridendo, che si opponeva con la forza delle idee e non con le grida della superficialità. Che usava parole semplici e antichi detti popolani per fare a pezzi le falsità dei nuovi slogan pubblicitari. ([[Sandra Bonsanti]])
*Nonostante in una sentenza definitiva ci sia scritto che [[Silvio Berlusconi]] ha mantenuto e rispettato almeno dal 1974 al 1992 quei patti stipulati con [[Cosa Nostra]] grazie all’intermediazione di [[Marcello Dell'Utri|Dell'Utri]] ancora oggi questa persona esercita un ruolo assolutamente importante e assume ruolo decisivi nella politica nazionale anche di stretta attualità. ([[Nino Di Matteo]])
 
===[[Roberto Benigni]]===