Anne Rice: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*La bellezza non era il tradimento che lui aveva immaginato; era piuttosto una terra inesplorata dove si potevano commettere mille errori fatali, un paradiso selvaggio e indifferente senza nulla che indicasse la presenza del male e del bene. Nonostante tutti gli affinamenti della civiltà che cospiravano per creare l'arte, la perfezione inebriante del quartetto d'archi, e la grandiosità distesa delle tele di Fragonard, la bellezza era selvaggia. Era pericolosa e senza leggi come lo era stata la terra molti millenni prima che l'uomo avesse un solo pensiero coerente o scrivesse codici di comportamento sulle tavolette d'argilla. La bellezza era un Giardino Selvaggio. (Lestat)
*"Hai in te una sorta di luminosità, Lestat. E attira tutti. È presente anche quando sei furioso o scoraggiato."</br />"Poesia. Siamo stanchi tutti e due."</br />"No, è vero. Hai in te una luce quasi accecante. In me, invece, c'è soltanto tenebra. A volte penso che sia simile alla tenebra che ti ha contagiato quella notte nella locanda. Eri così indifeso, così impreparato! Io cerco di tenerti lontana la tenebra, perché ho bisogno della tua luce. Ne ho un bisogno disperato, mentre tu puoi esistere anche senza la tenebra."</br />"Il matto sei tu. Se tu potessi vederti e ascoltare la tua voce, la tua musica... che naturalmente suoni per te stesso... non vedresti la tenebra, Nicki. Vedresti una luce tutta tua. Cupa, sì; ma luce e bellezza si congiungono in te in mille modi diversi."
 
==''Intervista col Vampiro''==
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*Ma io combatto per la mia vita. (Claudia)
*«'Ma tu non ti lasceresti mai vincere da un simile stato d'animo' mi trovai a rispondergli. 'Se anche non restasse più una sola opera d'arte al mondo... e ce ne sono migliaia... se non ci fosse più una sola bellezza naturale... se il mondo si riducesse a una sola cella vuota e una sola fragile candela, non posso fare a meno di vederti là a studiare quella candela, assorto nel tremolio della sua luce, nel cambiamento dei suoi colori... per quanto tempo potrebbe sorreggerti... che possibilità potrebbe creare? Mi sbaglio? Sono un pazzo idealista?' (Louis)
*Quanti vampiri credi che abbiano la tempra per l'immortalità? Tanto per cominciare, molti hanno dell'immortalità una concezione estremamente squallida. Perché diventando immortali vogliono che tutte le forme della loro vita vengano fissate così come sono e rimangano incorruttibili: carrozze della stessa foggia immutata e affidabile, abiti col taglio che s'addiceva alla loro giovinezza, uomini che si abbigliano e parlano nel modo che hanno sempre capito e apprezzato. Quando, in realtà, tutte queste cose cambiano, tranne il vampiro stesso; ogni cosa, eccetto il vampiro, è soggetta a costante corruzione e alterazione. Presto, se si ha una mentalità rigida, e spesso anche quand'è elastica, l'immortalità diventa una detenzione in un manicomio di figure e di forme irrimediabilmente incomprensibili e prive di valore. Una sera un vampiro si alza e si rende conto di ciò che ha temuto forse per decenni; semplicemente che non vuol più saperne di vivere, a nessun costo. Che qualunque stile o modo o forma di esistenza che gli aveva reso piacevole l'immortalità è stato spazzato via dalla faccia della terra. E che non resta altra fuga dalla disperazione che l'atto di uccidere. E quel vampiro va a morire. Nessuno troverà i suoi resti. Nessuno saprà dov'è andato. E spesso nessuno di quelli che gli sono vicini --semprevicini—sempre che ancora cercasse la compagnia di altri vampiri --nessunovampiri—nessuno saprà che versa nella disperazione. Avrà cessato da molto tempo di parlare di se stesso o di qualunque altra cosa. Svanirà. (Armand)
*"No. Io devo entrare in contatto con quest'epoca" insistette con tono calmo. "E posso farlo grazie a te... non per imparare da te delle cose che posso vedere in una galleria d'arte o leggere nei libri più densi... tu sei lo spirito, tu sei il cuore."</br />"No, no". Levai di scatto le mani. Ero sul punto di scoppiare in una risata amara, isterica. "Non capisci? Io non sono lo spirito di nessuna epoca. Sono in lotta contro tutto e lo sono sempre stato. Non ho mai avuto legami con nessun posto, con nessuno, in nessun momento!" Era troppo penoso, troppo vero.</br />Ma per tutta reazione il suo viso s'illuminò d'un sorriso irresistibile. Sembrava che stesse per ridermi in faccia, poi le sue spalle si scossero di questa risata. "Ma Louis" disse piano. "E proprio questo lo spirito del tuo tempo. Non capisci? Tutti provano quello che provi tu. La tua caduta dalla grazia e dalla fede è la caduta di un secolo."
*Alla maggior parte di noi è più gradito vedere qualcuno morire che essere fatto oggetto di scortesie sotto il nostro tetto.
*Chi ha smesso di credere in [[Dio]] o nel [[bene e male|bene]] continua lo stesso a credere nel [[diavolo]]. Non so perché. No, anzi, lo so: il [[bene e male|male]] è sempre possibile. E il bene è eternamente difficile. (da "Intervista col Vampiro")
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==Altri progetti==
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===Opere===
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{{Pedia|Un grido fino al cielo}}
 
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[[Categoria:Scrittori statunitensi|Rice, Anne]]
 
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