Alda Merini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SuperBot (discussione | contributi)
m aggiungo Portale:Donne, ev. fix minori using AWB
Riga 1:
{{w|Mancano informazioni bibliografiche di molte opere citate}}
[[ImmagineFile:Alda Merini.jpg|thumb|Alda Merini]]
{{TOCright}}
'''Alda Merini''' (1931 – 2009), poetessa e scrittrice italiana.
Riga 6:
==Citazioni di Alda Merini==
*''[[Bacio]] che sopporti il peso | della mia anima breve | in te il mondo del mio discorso | diventa suono e paura.'' (da ''Clinica dell'abbandono'', Einaudi)
*Che cosa mi manca? Mi mancherebbe tanto di morire, perché io l'inferno della vita me lo sono goduto tutto. (citato in [[Paolo Di Stefano]], ''Alda Merini, la poetessa dei Navigli che cantò i poveri, l'amore e l'inferno'', ''Corriere della sera'', 2 novembre 2009, p.  21)
*Credo che contro la pazzia niente e nulla possano valere. (da ''L'altra verità'')
*Di fatto, non esiste [[pazzia]] senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini. (da ''L'altra verità. Diario di una diversa'', Rizzoli)
*Domandano tutti come si fa a scrivere un libro: si va vicino a Dio e gli si dice: feconda la mia mente, mettiti nel mio cuore e portami via dagli altri, rapiscimi. (da ''Corpo d'amore'', Mondadori)
*Ho il colon ustionato di versi. (citato in Paolo Di Stefano, ''Alda Merini, la poetessa dei Navigli che cantò i poveri, l'amore e l'inferno'')
*Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita. (da ''La pazza della porta accanto'', Bompiani, 1955, p.  59)
*La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori. (da ''Corpo d'amore'', Mondadori)
*La gente quando non capisce inventa e questo è molto pericoloso.<ref>Da ''La nera novella: umorismo nero'', Rizzoli, 2007, p. 83. ISBN 8817014036</ref>
*La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera. (citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/ottobre/17/Una_vita_vissuta_tra_follia_co_0_951017690.shtml Una vita vissuta tra follia e poesia]'', ''Corriere della sera'', 17 ottobre 1995, p. &nbsp;47)
*La [[verità]] è sempre quella, la [[cattiveria]] degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di [[odio]] dietro la porta socchiusa. Ma l'[[amore]] della povera gente brilla più di una qualsiasi [[filosofia]]. Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria. (da ''Terra d'amore'', Canzoniere)
*Le mosche non riposano mai perché la merda è davvero tanta. (da ''Alla tua salute, amore mio'', Acquaviva, 2004)
Riga 177:
 
==''Mistica d'amore''==
*''Perché vergine se io sono madre di tutti? | Perché madre se sono una vergine senza confini?'' (''Magnificat'', p. &nbsp;97)
*''E poiché mi ha redenta | posi vicino a Te | la pietra della Tua resurrezione. | E poiché mi ha redenta | fammi carne di spirito | e spirito di carne.'' (''Magnificat'', pp. 100-101&nbsp;100–101)
*''Miserere di me, | o universo, | egli era la punta di uno spillo | l'ago supremo della mia paura.'' (''Magnificat'', p. &nbsp;136)
*''Ma Tu, | che non avevi principio, | mi hai sprofondata | nella carne angelica | dove non si nasce | e non si muore | se non con la sua resurrezione | e il suo grido.'' (''Magnificat'', p. &nbsp;151)
*''Ogni volta che nasce un uomo | Dio è attaccato dal suo amore. | Ogni volta che nasce un uomo | Dio conosce i tormenti del parto | e se ne vergogna, | perché da questo amore | sono nati fiori e montagne, | olocausti e vergini, | parole confuse e parole vere: | Dio ha espresso il suo amore per l'uomo col pianto.'' (''Poema della croce'', p. &nbsp;199)
*''Eterna natura paziente angelica, | pane vivo ad oltranza, | che hai dita sacre come la luce.'' (''Poema della croce'', pp. 199-200&nbsp;199–200)
*''Fuggirò da questo sepolcro | come un angelo calpestato a morte dal sogno, | ma io troverò la frontiera della mia parola. | Addio crocifissione, | in me non c'è mai stato niente: | sono soltanto un uomo risorto.'' (''Cantico dei Vangeli'', p. &nbsp;237)
*''E [[Beatitudini dalle poesie|beati]] voi, | che avete il dono delle sante [[lacrima|lacrime]], | e se anche le trovate ingiuste | agli occhi di Dio | appariranno rugiada | che farà crescere rose | nella vostra carne. | Beati voi che piangete | e vi santificate per gli altri | e siete maledettamente storpi nel corpo | ma dritti nello spirito.'' (''Cantico dei Vangeli'', pp. 293-294&nbsp;293–294)
*''Perché amo gli [[animale|animali]]? | Perché io sono uno di loro. | Perché io sono la cifra indecifrabile dell'erba, | il panico del cervo che scappa, | sono il tuo oceano grande | e sono il più piccolo degli insetti. | E conosco tutte le tue creature: | sono perfette | in questo amore che corre sulla terra | per arrivare a te.'' (''Francesco'', p. &nbsp;422)
 
==''Lettere al dottor G''==
Riga 372:
{{interprogetto}}
{{interprogetto/notizia|È morta Alda Merini|data=1° novembre 2009}}
 
{{Portale|donne}}
 
{{DEFAULTSORT:Merini, Alda}}