Italo Calvino: differenze tra le versioni

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*Lord Jim è un giovane che abbraccia la carriera di capitano marittimo con un ideale di eroismo e abnegazione... Egli punta tutto sul grande momento della prova suprema in cui dimostrerà tutto il suo valore.<ref group="fonte" name=jim>Citato in Federica Almagioni, ''prefazione'' a [[Joseph Conrad]], ''Lord Jim'', traduzione di Alessandro Gallone, Alberto Peruzzo Editore, 1989.</ref>
*{{NDR|[[Thomas Mann]]}} Lui capì tutto o quasi del nostro mondo, ma sporgendosi da un'estrema ringhiera dell'Ottocento. Noi vediamo il mondo precipitando nella tromba delle scale. (da ''La giornata d'uno scrutatore'')
*{{NDR|Parlando del padre Mario}} Mi proponevo di fargli raccontare dettagliatamente la sua vita avventurosa (che poteva darmi materia per più d’und'un romanzo!) ma tardai troppo a mettere in atto questo proposito anche perché non abitavo più a San Remo e lo vedevo di rado. A settantacinque anni fu colpito da trombosi ed era ormai troppo tardi. M’èM'è rimasto il rimorso di non aver raccolto le sue memorie.<ref>Citato in Paolo Di Stefano, [http://www.corriere.it/cultura/17_luglio_16/italo-calvino-italianista-ricerche-padre-misteri-stefano-adami-78f1c22e-6a2e-11e7-8c31-e178b0f54dfe.shtml ''Calvino, i misteri russi del padre''], ''Corriere.it'', 16 luglio 2017.</ref>
*Nella mia vita ho incontrato [[Donna|donne]] di grande forza. Non potrei vivere senza una donna al mio fianco. Sono solo un pezzo d'un essere bicefalo e bisessuato, che è il vero organismo biologico e pensante. (dall'intervista di Ludovica Ripa di Meana, ''Se una sera d'autunno uno scrittore'', ''L'Europeo'', 17 novembre 1980)
*"Papà" dissero i bambini, "le mucche sono come i tram? Fanno le fermate? Dov'è il capolinea delle mucche?"<br />"Niente a che fare coi tram" spiegò Marcovaldo, "vanno in montagna."<br />"Si mettono gli sci?" chiese Pietruccio.<br />"Vanno al [[pascolo]] a mangiare l'erba."<br />"E non gli fanno la multa se sciupano i prati?" (da ''Marcovaldo'')
*Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti [...] più a non dire che a dire [...] il linguaggio "obiettivo" del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.<ref>Da ''Contemporaneo'', V; citato in Franco Fochi, ''Lingua in rivoluzione'', Feltrinelli, Milano, 1966, p. 264.</ref>
*Per il giovane, la donna è quel che sicuramente c'è.<ref>Dall'introduzione a ''I nostri antenati''.</ref>
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===Citazioni su ''Il sentiero dei nidi di ragno''===
*Già: perché esiste anche un ''Sentiero dei nidi di ragno'', giovane e paffuto romanzo dato alla luce dopo quindici giorni di indefesso travaglio e una più lunga gravidanza cerebrale. [...] Pesa centocinquanta pagine e da grande ha deciso che farà il premio Mondadori, o il premio Viareggio o il premio Vendemmia. La puerpera — io — sta bene e allatta.<ref name=":0">Da una lettera datata 23 dicembre 1946 a [[Silvio Micheli]]; citato in Paolo Di Stefano, ''I «Nidi di ragno» erano un bebè Così Calvino festeggiò il «parto»'', ''Corriere della Sera'', 11 marzo 2018, p. 35.</ref> (Italo Calvino)
*{{NDR|Il libro}} è ancora d’ambiented'ambiente partigiano: ma visto da un punto di vista nuovo, al massimo antiretorico, anzi politicamente piuttosto scabroso. Si svolge in massima parte in un distaccamento cui vengono assegnati gli elementi indesiderabili: è il fenomeno della resistenza studiato nel sottoproletariato, nel proletariato senza coscienza di classe, dove non esistono ancora ragioni patriottiche o sociali, ma solo una confusa spinta e un riscatto umano.<ref name=":0" /> (Italo Calvino)
 
==''Ti con zero''==