Donna: differenze tra le versioni

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*La cattedra è donna. Benissimo, perché? Perché le donne continuano, ancora oggi, a pensarsi come coloro che si prendono cura degli altri, e non come professioniste? Perché quella di occuparsi di bambini è, ancora una volta, una "vocazione"? [...] Torna il divario fra l'idea della donna (e prima ancora, della ragazza e della bambina) autonoma, dura, persino pericolosa, e una realtà che dice altro. Ci viene raccontato che abbiamo a che fare con replicanti in miniatura della Sposa di Quentin Tarantino. Scopriamo di avere davanti a noi docili, e già frustrate creature, che si rassegnano quasi subito a un destino irrilevante. ([[Loredana Lipperini]])
*La Chiesa, dunque, rende grazie per tutte le donne e per ciascuna: per le madri, le sorelle, le spose; per le donne consacrate a Dio nella verginità; per le donne dedite ai tanti e tanti esseri umani, che attendono l'amore gratuito di un'altra persona; per le donne che vegliano sull'essere umano nella famiglia, che è il fondamentale segno della comunità umana; per le donne che lavorano professionalmente, donne a volte gravate da una grande responsabilità sociale; per le donne «perfette» e per le donne «deboli» per tutte: così come sono uscite dal cuore di Dio in tutta la bellezza e ricchezza della loro femminilità; così come sono state abbracciate dal suo eterno amore; così come, insieme con l'uomo, sono pellegrine su questa terra [...]; così come assumono, insieme con l'uomo, una comune responsabilità per le sorti dell'umanità, secondo le quotidiane necessità e secondo quei destini definitivi che l'umana famiglia ha in Dio stesso, nel seno dell'ineffabile Trinità. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*La complicità maschile esiste sempre. Per la donna si è tornati alla situazione antica con un rischio che già ognuna di noi intravedeva: la sua mascolinizzazione. ([[Ombretta Colli]])
*La crisi del ruolo della donna nella società è il crocevia di molti altri problemi sociali, umani e religiosi del nostro tempo. ([[Carlo Maria Martini]])
*La deficienza mentale della donna non solo esiste ma è necessaria. Se noi vogliamo una donna la quale sappia adempiere bene al suo compito materno, è necessario ch'essa non abbia un cervello mascolino. ([[Paul Julius Möbius]])