Emanuele Macaluso: differenze tra le versioni

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*[[Rocco Chinnici|Chinnici]] era un uomo semplice e schietto; il suo viso ricordava la Sicilia contadina, pulita; i suoi occhi esprimevano bontà grande, intelligenza e fermezza. Come [[Cesare Terranova]], del fenomeno mafioso sapeva cogliere sempre e solo l'essenziale, senza vagare tra le nuvole di teorie astratte, improbabili e romanzesche o nello scetticismo interessato e mistificatorio.<ref>Da un editoriale de ''l'Unità''; citato in Fabio De Pasquale e Eleonora Iannelli, ''Così non si può vivere'', Castelvecchi Rx (estratto riportato in ''[http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2013/07/26/anniversario_morte_rocco_chinnici_cosi_non_si_puo_vivere_castelvecchi.html "Il boato e un cratere": trent'anni fa moriva Rocco Chinnici]'', ''Tg24.sky.it'', 26 luglio 2013).</ref>
*Fu [[Tommaso Buscetta|Buscetta]], a suo tempo, a rivelare a [[Giovanni Falcone|Falcone]] che il sistema mafioso si basa sulle famiglie e su una struttura verticale. Pignatone <ref>Giuseppe Pignatone è il procuratore capo di Roma che coordina un'indagine - sugli intrecci tra criminalità mafiosa e politica nel Comune di Roma - denominata "Mafia capitale", che vede applicata l'accusa di associazione mafiosa, aggravante che decade con sentenza del Tribunale di Roma del 20 luglio 2017.</ref> infatti è stato molto saggio a parlare di “piccola mafia”. [[Cosa Nostra]] ha sempre corrotto politici e funzionari; quando non basta, ricorre a minacce, omicidi. Quindi è vero che la mafia è corruzione, ma non tutta la corruzione è mafia.<ref>Citato in Daria Gorodisky ''Macaluso: «Corruzione non è sempre mafia.Basta attacchi ai giudici», ''Corriere della sera'', 24 luglio 2017, p. 11.</ref>
 
{{Int|1=Da ''[http://interviste.sabellifioretti.it/?p=661#more-661 Emanuele Macaluso]''|2=Intervista di [[Claudio Sabelli Fioretti]], ''Sette'', citato in ''Interviste.sabellifioretti.it'', 29 maggio 2003.}}
*Per [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]] era un'ossessione. Quando [[Bettino Craxi|Craxi]] diventò presidente del Consiglio, Berlinguer riteneva che la democrazia italiana fosse in pericolo.
*Io rimpiango le sedi di confronto e di lotta politica che erano i partiti. Oggi non esistono luoghi dove si discute, si svolta, si dissente, si formano opinioni.
*Una volta la direzione del [[Partito comunista italiano|Pci]] era di 21 membri. Tutti avevano diritto alla parola. Adesso sono quasi 300, con un esecutivo di 70 persone. Due o tre persone dicono una cosa, poi si chiude e arrivederci e grazie.
*Io ricordo che il [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento sociale]] aveva dei politici notevoli: [[Giorgio Almirante|Almirante]], Roberti, Valenzise, De Marsico. Venivano dal fascismo ma avevano un livello culturale che bisognava fronteggiare.
*{{NDR|Su [[Giuliano Ferrara]]}} Nel Pci il suo riferimento era il decisionismo di [[Giorgio Amendola|Amendola]]. Poi gli piacque il decisionismo craxiano.
*{{NDR|Su [[Renzo Foa]]}} Mi ha sorpreso, deluso, amareggiato. Non posso pensare che in lui sia maturata una cultura di destra.
*{{NDR|Su [[Bettino Craxi]]}} Ha rivalutato la storia del socialismo e del Psi. Ne ha accentuato i caratteri di socialdemocrazia. Ha fatto un buon governo. [...] Uno dei migliori governi. Un governo di qualità. Meglio del governo D'Alema e del governo Prodi.
*Giuridicamente era latitante, però nei confronti di Craxi c’è stato un accanimento terribile.
 
==Citazioni su Emanuele Macaluso==