Arturo Toscanini: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Arturo Toscanini==
*Ci sono stati, certo, altri grandi direttori… ma il Maestro fu l’unico che sapeva farti suonare meglio di quanto tu stesso ti credessi capace. Questo dono è concesso soltanto agli dèi, e in questo senso lui era un dio. (Edwin Bachmann, violinista della NBC Orchestra)<ref>[https://www.salini-impregilo-library.com/it/libri/toscanini/pietro-salini.html Marco Capra (a cura di), ''Toscanini. la vita e il mito di un Maestro immortale'', Milano, Rizzoli, 2017]</ref>
* Ogni direttore d’orchestra – anche chi, come me, è nato in Gran Bretagna e cresciuto negli Stati Uniti – deve prima o poi confrontarsi con il fantasma di Arturo Toscanini ([[Antonio Pappano]])<ref>[https://www.salini-impregilo-library.com/it/libri/toscanini/intro.html prefazione al volume ''Toscanini. la vita e il mito di un Maestro immortale'', Milano, Rizzoli, 2017]</ref>
*Arturo Toscanini incise la musica di [[George Gershwin|Gershwin]] non per stima all'autore, per disprezzo agli altri compositori, giusta moto psichico a Lui consueto. ([[Paolo Isotta]])
*Arturo Toscanini? Una fabbrica di note. ([[Sergiu Celibidache]])
*Ci sono stati, certo, altri grandi direttori… ma il Maestro fu l’unico che sapeva farti suonare meglio di quanto tu stesso ti credessi capace. Questo dono è concesso soltanto agli dèi, e in questo senso lui era un dio. (Edwin Bachmann, violinista della NBC Orchestra)<ref>[https://www.salini-impregilo-library.com/it/libri/toscanini/pietro-salini.html Marco Capra (a cura di), ''Toscanini. la vita e il mito di un Maestro immortale'', Milano, Rizzoli, 2017]</ref> (Edwin Bachmann, violinista della NBC Orchestra)
*Come Toscanini aveva ridato la verità verdiana a [[Giuseppe Verdi|Verdi]], così egli ridette la verità wagneriana a Wagner. ([[Guglielmo Barblan]])<ref>Toscanini e la Scala, Guglielmo Barblan. Pag.364</ref>
*Il direttore d'orchestra difendeva a spada tratta la sua esecuzione, tanto è vero che un giorno, dopo aver ascoltato gli interpreti che egli aveva istruito, esclamò tutto fiero: «Questo è il vero '''Falstaff''', non quello del Colòn. Finalmente!» E tutto soddisfatto trasferì nel piccolo teatro di Busseto la sua interpretazione (1926) della quale rimase così soddisfatto che – allorché si aprì la Piccola Scala – sognava di dare là, ancora, l'opera prediletta. ([[Mario Rinaldi]])
* Ogni direttore d’orchestrad'orchestra – anche chi, come me, è nato in Gran Bretagna e cresciuto negli Stati Uniti – deve prima o poi confrontarsi con il fantasma di Arturo Toscanini. ([[Antonio Pappano]])<ref>[https://www.salini-impregilo-library.com/it/libri/toscanini/intro.html prefazione al volume ''Toscanini. la vita e il mito di un Maestro immortale'', Milano, Rizzoli, 2017]</ref>
*Ogni prova è come un concerto e ogni concerto è come un debutto. (citato in [[Howard Taubman]], ''Music en My Beat'', Simon & Schuster)
*Quando Toscanini dirigeva, era come il destino che colpisce, infallibile, inesorabile. Il suo senso innato del ritmo, la sua memoria erano prodigiosi. Opere, o concerti, li dirigeva tutti a memoria, senza partitura. ([[Margarita Wallmann]])