Mario Soldati: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Mario Soldati==
*A [[Catania]], prima tappa, arriviamo di notte, in aereo. L'[[Etna]] è in eruzione. Vediamo, dai finestrini, sul fondo completamente nero della montagna, scendere srotolandosi un enorme serpente luminoso, un fiume spesso di lava rovente e bollente, vermiglia, gonfia, globosa nel suo procedere, e con volute e strie, più luminose ancora ma di colore arancione o addirittura giallo. È uno spettacolo affascinante.<ref name=sici>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/11/17/mario-soldati-un-viaggio-alla-scoperta-della.html Mario Soldati un viaggio alla scoperta della Sicilia]'', ''la Repubblica'', 17 novembre 2006.</ref>
*[[Alida Valli]]? Era bellissima e brava. Aveva temperamento e cuore, talento e bontà. Aveva tutte le virtù possibili. E tutti i vizi, per fortuna.<ref>Citato in Liliana Madeo, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,13/articleid,0869_01_1991_0126_0013_12165810/ Alida delle passioni]'', ''La Stampa'', 10 giugno 1991.</ref>
*C'è il [[pettegolezzo]], di cui si dice tanto male; ma che in fondo è la base della carità, dell'interesse per il prossimo. (da ''America, primo amore'', Garzanti)
*[...] c'è un'associazione in Francia [...] che auspica, per gli [[omosessualità|omosessuali]], l'abolizione del ridicolo, e il riconoscimento della "parità dei diritti": una specie di nuovo femminismo, che si potrebbe chiamare terzosessismo. Forse hanno ragione, chi lo sa. E forse, un giorno, la spunteranno. Ma che tristezza, quando la spunteranno. Sarà tale la tristezza che, vedrete, non ci sarà più nessun gusto a peccare di questo peccato. E non dovendo più nascondersi, non dovendo più sfidare il ridicolo, tutti, anche i meno tranquilli, capiranno che tanto vale amare le donne.<ref>Da [http://www.wikipink.org/index.php/File:1956_03_25_-_Soldati,_Mario_-_Il_nuovo_femminismo_-_L%27Espresso,_25_03_1956.jpg ''Il nuovo femminismo''], ''L'Espresso'', 25 marzo 1956.</ref>
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*Tutti siamo nati per morire, già nella culla il momento della condanna è deciso. (da ''Rami secchi'', Rizzoli)
*Tutto il mondo soffre di avere perduto la [[religione]]. E quasi tutta la [[poesia]] di oggi non è, in un modo o nell'altro, che il rimpianto di una religione perduta. (da ''La casa del perché'', Mondadori)
*Usciamo nella notte tiepida e profumata. Profumi, essenze degli agrumeti intorno, purificatemi voi! O stelle, o cielo, o delizioso clima di Sicilia! Perché, a volte, andiamo a cercare l'Oriente, il Medio oriente, l'Atlante, il Peloponneso, Rodi, Cipro, Acapulco, le Bermude e Trinidad? Giuro: mi sento, mi so, mondo da sciovinismo, parlo per convinzione oggettiva: abbiamo in Sicilia tutto quanto fa al caso e non lo sappiamo e, a volte, per snobismo, andiamo in tutti quegli altri luoghi, ci andiamo forse soltanto per ''épater'' chi ci ascolterà, nella cerchia dei navigli, alle riunioni mondane e invernali.<ref>Da ''Vino al vino'', con la collaborazione di Bruno Falcetto, Edizioni Mondadori, 2010, ''Primo viaggio, autunno 1968'', [https://books.google.it/books?id=PP4pPqjs3MEC&pg=PA40 p. 40]. ISBN 8852013555</ref>
 
==''La messa dei villeggianti''==