Fernando Pessoa: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Pessoa4.b.gif|thumb|Fernando Pessoa ritratto da [[João Luiz Roth]]]]
'''Fernando António Nogueira Pessoa''' (1888 − 1935), poeta e scrittore portoghese.
 
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*''Quando l'[[erba]] crescerà al di sopra della mia sepoltura, | sia quello il segnale per dimenticarmi del tutto''. (da ''Poemi disgiunti'', p. 249)
*''Il ricordo è un tradimento della Natura, | Poiché la Natura di ieri non è Natura.| Ciò che fu non è nulla, e ricordare non è vedere.| Passa, uccello, passa, e insegnami a passare!''. (da ''Fantasie di interludio'', p. 211)
*''Il mistero delle cose, dove sta? | Dove sta che non appare | Per lo meno a mostrarci che è mistero?'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 210)
*''Perché l'unico senso occulto delle cose | È che esse non hanno alcun senso occulto, | E' più strano di tutte le stranezze | E dei sogni di tutti i poeti | E dei pensieri di tutti i filosofi, | Che le cose siano realmente ciò che appaiono essere | E non ci sia nulla da comprendere.'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 210)
*''Tutto il male del mondo viene dal fatto che ci interessiamo gli uni agli altri, | sia per fare del [[bene e male|bene]], sia per fare del [[bene e male|male]]. | La nostra anima e il cielo e la terra ci bastano. | Voler di più è perdere questo, ed essere infelici.'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 208)
*''Lodato sia Dio perché non sono buono, | E ho l'egoismo naturale dei fiori | E dei fiumi che seguono il loro cammino | Preoccupati senza saperlo | Solo di fiorire e di scorrere. | È questa l'unica missione del mondo, | Questa – esistere chiaramente | E saper farlo senza pensarci.'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 209)
*''La bellezza è il nome di una cosa qualunque che non esiste | Che io do alle cose in cambio del piacere che mi danno.'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 206)
*''Che difficile essere se stessi e non vedere se non il visibile!'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 206)
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*''Voglio finire tra le [[Rosa (fiore)|rose]], perché le ho amate nell'infanzia. | I [[crisantemo|crisantemi]], li ho sfogliati a freddo. | Parlino poco, lentamente. | Che io non oda, soprattutto col pensiero. | Cosa volli? Ho le mani vuote, | contratte flebilmente sulla coltre lontana. | Cosa pensai? Ho la bocca secca, astratta. | Cosa vissi? Era così bello dormire!''. (da ''Magnificat'', p. 303)
*''[[Partire]]! | Non tornerò mai, | non tornerò mai perché mai si torna. | Il luogo ove si torna è sempre un altro, | la stazione a cui si torna è diversa. | Non c'è più la stessa gente, né la stessa luce, né la stessa | filosofia.'' (da ''Là-bas, je ne sais où...'', p. 309)
*''Non sono niente. | Non sarò mai niente. | Non posso voler essere niente. | A parte questo, ho dentro me tutti i sogni del mondo.'' (da ''Fantasie di interludio'', p. 167)
 
==''Una sola moltitudine''==