Roberto Perrone: differenze tra le versioni

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*I due, infatti, non sono diversi solo nel modo di giocare a tennis, ma soprattutto nel modo di intenderlo. [[Roger Federer|Roger]] gioca con leggerezza, senza le malinconie di Pete, talmente stressato dal pensiero di conquistare Parigi che accoglieva come una liberazione le sue eliminazioni nei primi turni. Roger è di un'altra pasta. [...] È un perfezionista, come Schumacher e non gli piace scendere sotto un certo livello. [...] Ma per quanto brava [Mirka] non avrebbe avuto vita facile con un ragazzo diverso da Roger, che ha solo un difetto – e non è, come ha scherzato Roddick. il taglio dei capelli –, ma la sua scarsa attitudine domestica, tanto che Mirka è riuscita solo una volta a strapparlo dalla villetta di Wimbledon dove hanno vissuto quindici giorni, per accompagnarla da Sainsbury's a fare la spesa. Roger è solare. Non ha i cali d'umore di Sampras e lega con tutti i suoi colleghi. Se è Schumacher nel perfezionismo [...], è Maradona nei rapporti umani. Tutti gli riconoscono, oltre all'immensa classe, anche umanità, gentilezza dei modi, assenza di arroganza. Caratteristiche che non si conquistano con l'allenamento, ma con l'educazione.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/luglio/05/Federer_partita_caccia_Sampras_co_7_050705002.shtml Federer, è partita la caccia a Sampras]'', 5 luglio 2005, p. 47.</ref>
*Roger non sarebbe Federer, senza [[Miroslava Vavrinec|Mirka]]. Mirka conosce le esigenze, i problemi, gli spostamenti, le crisi, le manie di un tennista. Mirka cura gli interessi del fidanzato, prenota aerei, ristoranti, alberghi, sarti. Durante la pioggia di Wimbledon l'ha portato dal parrucchiere. Come Roger è gentile con tutti. Presente senza essere invadente. Rappresenta il bene più prezioso del Fenomeno: l'equilibrio. Entrambi sono consacrati a un unico obbiettivo per cui rimandano anche il matrimonio: far diventare Federer il più grande tennista di tutti i tempi. Nessuna modella danese (o avevamo detto svedese?) vale la leggenda.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/10/chiama_Mirka_segreto_Federer_fidanzata_co_9_070710125.shtml Si chiama Mirka il segreto di Federer. La fidanzata con i cordoni della borsa]'', 10 luglio 2007, p. 57.</ref>
 
==''Manuale del viaggiatore goloso''==
*In realtà non ce l'ho con i [[vegetarianismo|vegetariani]]. Sono loro, o almeno quelli più ideologizzati, che ce l'hanno con me. Il problema, in ogni aspetto della vita, è l'estremismo, anche se chi lo pratica non se ne accorge: è convinto di essere nel giusto e non sa e non vuole capire le ragioni degli altri perché ritiene le proprie inscalfibili, superiori. (p. 105)
*La scelta vegetariana (o di più, vegana) è, appunto, una scelta. Se a me piace l'agnello sambucano, però, non scassatemi i cabasisi. (p. 107)
*I vegetariani sono aumentati e aumenteranno in modo esponenziale. E i ristoranti si adeguano. Nascono sempre più ristoranti vegetariani [...]. Molti ristoranti che vegetariani non sono hanno nel menu sempre più piatti dedicati a questo tipo di clientela. Tutto doveroso e molto giusto. Ma io ritengo che la cucina debba essere vissuta a 360 gradi. Faccio un esempio. Io preferisco l'acqua gasata a quella naturale, però bevo entrambe. Secondo me per amare la cucina veramente bisogna essere capaci di assaggiare tutto, di sentire il gusto di ogni cosa. (p. 107)
*Il vegetariano con cui sei uscito è più o meno così, comincia a togliere e ad aggiungere. A meno che non trovi una proposta che gli vada bene. Altrimenti si divide in due sottocategorie: il vegetariano che soffre in silenzio e lo scassapalle che comincia a prendersela con il locale (e con i compagni di pranzo o cena) perché non sono al passo con i tempi. Per risolvere i problemi, mi è già successo, specialmente all'estero, mi sacrifico e scelgo un ristorante vegetariano, direttamente. (p. 108)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Roberto Perrone, ''[https://books.google.it/books?id=OS8zBwAAQBAJ Mangiare golosi]'', Mondadori, 2015. ISBN 88-520-6301-3
 
==Altri progetti==
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