Manifesto del Partito Comunista: differenze tra le versioni

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*Voi siete spaventati perché vogliamo abolire la [[proprietà]] privata. Ma nella vostra società attuale, la proprietà privata è abolita per nove decimi dei suoi membri. Ed è precisamente perché essa non esiste per nove decimi, che esiste per voi. ([[s:Il Manifesto del Partito Comunista/II#Voi siete spaventati|cap. II]])
*Il [[comunismo]] non toglie a nessuno potere d'appropriarsi la sua parte dei prodotti sociali, esso non toglie che il potere di assoggettare coll'aiuto di quest'appropriazione, il lavoro degli altri. ([[s:Il Manifesto del Partito Comunista/II#Il comunismo non toglie a nessuno|cap. II]])
*Il primo passo sulla strada della rivoluzione operaia consiste nella conquista della democrazia. Ciò può avvenire, in un primo momento, solo mediante interventi dispotici.<ref>[https://books.google.it/books?id=YXcJAQAAQBAJ&pg=PT111&dq=%22Il+primo+passo+sulla+strada+della+rivoluzione+operaia%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi_rtCa_4faAhUssaQKHf0uDC8Q6AEIKDAA#v=onepage&q=%22Il%20primo%20passo%20sulla%20strada%20della%20rivoluzione%20operaia%22&f=false Karl Marx]</ref>
*I nostri [[borghesia|borghesi]] non contenti di avere a loro disposizione le mogli e le figlie dei loro proletarii, senza parlare della prostituzione ufficiale, trovano il piacere singolare... d'incoronarsi tra loro. ([[s:Il Manifesto del Partito Comunista/II#Incoronarsi|cap. II]])
*Gli [[operaio|operai]] non hanno patria. Non si può levar loro quello che non hanno. Siccome il proletariato d'ogni paese deve, in primo luogo, costituirsi in classe nazionale nel proprio paese, nei suoi proprii limiti nazionali, per questo fatto egli è nazionale, non però nel senso borghese. ([[s:Il Manifesto del Partito Comunista/II#Gli operai non hanno patria|cap. II]])