Baruch Spinoza: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
ortografia
Riga 134:
 
====Traduzione====
Infine, affinché qui non sia necessario passare in rassegna molti argomenti, avverto soltanto che gli avversari, non avendo inteso la volontà e non avendo avuto alcun concetto chiaro e distinto della mente, hanno confuso la mente con le cose corporee. E questo ha tratto origine dal fatto che impiegarono le parole, che sogliono utilizzare per le cose corporee, a significare le cose spirituali che non intendevano. Erano infatti abituati a chiamare indeterminati quei corpi che sono in equilibrio, in quanto spinti da cause esterne equipollenti e contrarie verso direzioni contrarie. Pertanto, quando stabiliscono la volontà come indeterminata, sembrano concepire anche questa come un corpo posto in equilibrio; e poiché quei corpi non hanno se non ciò che hanno ricevuto da cause esterne (dal che segue che essi devono sempre determinati da una causa esterna), pensano che la stessa cosa debba seguire nella volontà. Ma in che modo stia la cosa ho già spiegato abbastanza, per cui termino qui.<br />Della sostanza estesa ho già sufficientemente parlato in precedenza e, oltre a queste due, non ne conosco altre. Quel che attiene agli accidenti reali e ad atrealtre qualità è stato confutato a sufficienza e non è necessario perdere tempo per respingerlo; perciò qui alzo la mano dal foglio.
 
{{NDR|Spinoza, ''Opere. Riflessioni metafisiche'', traduzione di Filippo Mignini, Mondadori, Milano 2007}}