Sessantotto: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Barbacetto
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*Per me è stato fondamentale non solo per i grandi avvenimenti storici che si sono susseguiti in quegli anni (dalla Primavera di Praga alla guerra in Vietman) ma per la musica e per il costume. Non nego che come tutte le rivoluzioni ci siano stati degli strascichi "pesanti". Ma è stata una fase fondamentale per la crescita civile, come ad esempio i diritti delle donne. ([[Caparezza]])
*Per me gli anni 60 sono finiti quel giorno del Sessantotto... ([[I Simpson (tredicesima stagione)|''I Simpson'', tredicesima stagione]])
*Quando il vento della storia arriva, non è mai un vento leggero. È impetuoso, invece, soffia forte. Fa anche danni, ma cambia le vite e la direzione del tempo. Quando arrivò il vento del Sessantotto, una parte dei giovani si fece sospingere da quel soffio, assunse la sua parzialità e diventò protagonista del cambiamento. ([[Gianni Barbacetto]])
*Questi bravi giovanotti combattono le espressioni esterne del vivere borghese e non la sua condannabile ottusità. ([[Michele Valori]])
*Se c'è una generazione mediocre e fasulla, la peggiore sicuramente del dopoguerra, è quella del '68... Erano partiti per combattere un conformismo ripugnante e ne crearono subito uno ancor più soffocante. Perfino nel vestire. Se prima in università era d'obbligo la giacca e la cravatta poi lo divenne l'eskimo. E per chi non ci stava c'era la spranga... Facevano la rivoluzione purché le conseguenze ricadessero solo sulla testa degli altri. Andrea Casalegno, altro Lc, si accorse che il terrorismo non era una cosa buona solo quando i brigatisti rossi uccisero suo padre Carlo, vicedirettore della Stampa. ([[Massimo Fini]])