Giovanni Giolitti: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Giovanni Giolitti: Paragrafo Orazio Raimondo
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*Uomo di molta accortezza e di grande sapienza parlamentare [...] di profonda perizia amministrativa, di concetti semplici o, meglio, ridotti nella sua mente e nella sua parola alla loro semplice e sostanziosa espressione la quale vinceva le opposizioni con l'evidenza del buon senso. ([[Benedetto Croce]], da ''Storia d'Italia dal 1871 al 1915'', Napoli 1927)
*Uomo astuto, ma poco sincero. ([[Vittorio Emanuele III]], da ''Parla Vittorio Emanuele III'', Bologna 1993, p. 3)
 
===[[Orazio Raimondo]]===
*Egli non sa vivere fuori del Parlamento, non sa vedere più lontano del parlamentarismo.
*{{NDR|Dopo la caduta del IV governo Giolitti}} Giolitti ora, come sempre, ha voluto la crisi extraparlamentare, non solo, ma ha voluto cadere senza un voto appunto perché il Re non avesse indicazione di sorta per il successore. Più la situazione gli sarebbe apparsa torbida e più egli avrebbe potuto dominarla.
*Giolitti riduce tutta la politica ad un fenomeno eminentemente e soltanto elettorale.
*Giolitti vede chiaro, e vede chiaro appunto perché miope, in un orizzonte limitato da percepire. Non arriva lontano collo sguardo, ma dove arriva vede.
*Quello è un masso erratico. Occorre o scavalcarlo o frantumarlo. Non c'è nessuno che abbia le gambe tanto lunghe da scavalcarlo, e non credo ci sarà mai chi avrà il coraggio di frantumarlo.
 
==Note==