Dio: differenze tra le versioni

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*Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio? ([[Denis Diderot]])
*Che Dio si benedica. ([[Zucchero (cantante)|Zucchero]])
*Che Dio ti perdoni, e ti perdonerà. È il suo mestiere. ([[Marcello Marchesi]])
*Chi non abbandona Dio, avrà sempre una guida nella vita, sicura e diritta. Non prevarranno deviazioni, tentazioni, passioni a smuovere colui che del lavoro e della scienza di cui l'initium est timor Domini, ha fatto il suo ideale. ([[Giuseppe Moscati]])
*Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto. (attribuita a [[Gilbert Keith Chesterton]])
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*Dio ci volle nascosta l'[[anima]] al riparo dal nostro indiscreto sguardo degli [[Occhio|occhi]]: ma pure non ha voluto che di tutto ci dovessimo l'uno all'altro affidar ciecamente con troppo pericolo di inganni, tradimenti e sciagure. ([[Vittorio Bersezio]])
*Dio creò l'uomo a sua immagine: vuol dire probabilmente che l'uomo creò Dio secondo la sua immagine. ([[Georg Christoph Lichtenberg]])
*Dio, dammi un assegno della tua presenza. ([[Marcello Marchesi]])
*Dio – di qualsiasi Dio si tratti – dovrà pur sempre aprire le sue braccia su di noi. Noi viviamo sempre su una linea, siamo sospesi sul ponte. ([[Aaron Ciechanover]])
*«Dio» dice [[San Paolo]] «lo vediamo qui in terra per riflesso e per [[enigma]]. Dopo [[morte]] lo vedremo sul serio.» ([[Alfredo Panzini]])
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*Già, ''che cosa, come, chi è Dio'', quel Dio che mi dovrebbe offrire un orientamento di fondo? [...] Un Dio che – diversamente da come ce lo rappresentano certi cosiddetti educatori cristiani – non deve significare per l'uomo paura ma senso di sicurezza, non infelicità ma felicità, non morte ma vita. [...] Per ebrei, cristiani e musulmani, questo unico vero Dio non è il Dio sconosciuto, ma il Dio buono, il Dio amico dell'uomo, su cui anche nel dubbio, nel dolore e nella colpa, anche in tutte le pene private e in tutte le necessità sociali, l'uomo può riporre una fiducia incondizionata e totale, ''fede'' appunto.
*[...] l'essere di Dio, nella sua totale incommensurabilità che fa saltare tutte le categorie, non è né personale né apersonale, in quanto Egli è entrambe le cose contemporaneamente, e quindi – volendo – lo potremmo definire «transpersonale», «sovrapersonale».
*[...] ogni uomo ha il suo Dio, ha cioè un valore supremo in base al quale egli giudica ogni cosa, in base al quale egli si orienta praticamente, per il quale, in caso estremo sacrifica tutto. E se questo non è il vero Dio, allora è un qualche idolo, un idolo vecchio o un idolo nuovo: denaro, carriera, sesso, divertimento – tutte cose di per sé non cattive, ma che non debbono prendere il posto di Dio, se si vuole che l'uomo non venga reso schiavo.
 
===[[Marcello Marchesi]]===
*Che Dio ti perdoni, e ti perdonerà. È il suo mestiere. ([[Marcello Marchesi]])
*Dio, dammi un assegno della tua presenza. ([[Marcello Marchesi]])
*L'uomo propone e Dio indispone.
 
===[[Vittorio Messori]]===