Renzo De Felice: differenze tra le versioni

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*Credo che si tratti di un falso problema: la ''pietas'' per chi è caduto dalla parte sbagliata dovrebbe essere fonte di ulteriore legittimazione politica e storica se corrisponde alla capacità di "prendere su di sé l'onere etico di dichiarare 'civile' la guerra che ha combattuta e vinta": così dice Rusconi! (da ''Rosso e Nero'', p. 103)
*Gli storici che fanno un'affermazione a vent'anni, a venticinque, a trenta, e la rifanno a settanta, quasi sempre sono dei mediocri [...]. Secondo me il compito dello [[storico]] è questo. Lo storico non può rimanere attaccato come un'ostrica al suo guscio. Se lo fa, ha finito di fare lo storico; fa il teologo o il politico. Io dico che la storia si fa via via, con continue acquisizioni.<ref>Da ''Intervista sul Fascismo'', a cura di M.A. Leeeden, Laterza, 1975, p. 21; citato in ''Renzo De Felice: studi e testimonianze'', a cura di Luigi Goglia, Renato Moro e Fiorenza Fiorentino, Ed. di Storia e Letteratura, 2002, [http://books.google.it/books?id=Dy1njYkAT2cC&pg=PA289 p. 289]. ISBN 8863723451</ref>
 
{{Int|Da ''Quel Mussolini lì era un po' di sinistra?''|Intervista di Valerio Riva, ''L'Espresso'', 29 giugno 1975.}}
*Io sono dell'opinione che l'apparenza è talvolta più importante della realtà, poi tocca allo storico riequilibrare i due aspetti.
*Mentre in [[Adolf Hitler|Hitler]] e nel nazismo, l'antidemocrazia è un canone rigido, uno spartiacque, qualcosa da cui non si prescinde, nel [[fascismo]] c'è una residua duttilità politica nel trattare con le democrazie. Non con "la" democrazia, ma con gli stati democratici.
*Fino alla fine [[Benito Mussolini|Mussolini]], quando si è trattato di intervenire in guerra, ha a lungo sfogliato la margherita.
*Il dissenso contro il fascismo è nato molto tardi, ed è esploso per circostanze esterne.
*Il [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento sociale]], in quanto movimento di nostalgici non ha spazio politico; ma in quanto radicalismo di destra, neonazista, anche se non ha spazio politico è molto pericoloso per il suo fanatismo superomistico che non ha nulla da perdere.
 
==''Mussolini e il Fascismo''==