*''E l'alba sul Danubio a Marco parve fosforo e miele | e una ragazza bionda forse gli voleva dire | che l'uomo è grande, l'uomo è vivo, l'uomo non è guerra | ma i generali gli rispondono che l'uomo è vino | combatte bene e muore meglio solo quando è pieno''. (da ''Stranamore (pure questo è amore)'', nº 1, Lato A)
*''EdE ill'alba piùsul grande[[Danubio]] conquistòa nazioneMarco dopoparve nazione |fosforo e quandomiele fu| die fronteuna alragazza marebionda siforse sentìgli unvoleva coglionedire | perchéche piùl'uomo inè làgrande, nonl'uomo siè potevavivo, conquistarel'uomo nientenon è guerra | ema tantai stradagenerali pergli vedererispondono unche solel'uomo disperatoè |vino e| semprecombatte ugualebene e sempremuore comemeglio solo quando eraè partitopieno''. (da ''Stranamore (pure questo è amore)'', nºLato 1A, Latonº A1)
* ''Ed il più grande conquistò nazione dopo nazione | e quando fu di fronte al mare si sentì un coglione | perché più in là non si poteva conquistare niente | e tanta strada per vedere un sole disperato | e sempre uguale e sempre come quando era partito''. (da ''Stranamore (pure questo è amore)'', Lato A, nº 1)