Anacleto Verrecchia: differenze tra le versioni

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*Il cielo è un quadro ingannevole dipinto sul soffitto dell'inferno.
*Il ciuffetto d'erba che affiora tra gli interstizi di un muro a secco e l'uomo che arranca sullo scosceso sentiero della vita sono spinti dalla stessa forza metafisica.
*Il [[congiuntivo]] è l'indicativo dello scettico.
*Il Danubio scorre in silenzio. Sono i ruscelli o i rigagnoli che fanno rumore. Così sono anche gli uomini: il saggio tace, l'ometto imbecille si agita e strepita.
*Il figlio ritrova per caso la madre che lo ha abbandonato da piccolo per essere libera di divertirsi nei locali notturni e le dice: "Ritorna negli abissi della notte, perché né il mio occhio sopporta la tua vista, né la terra sopporta il peso del tuo piede".