Storia: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Amendola
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*Il problema con le "lezioni della storia" è che di solito le comprendiamo dopo averci sbattuto la faccia contro. ([[Robert Anson Heinlein]])
*Il senso della storia divenne presto la vera malattia dell'intellettuale moderno, dove moderno vuol dire privo del senso della realtà. Questa consuetudine di considerare gli eventi, consecutivi nel tempo, nel loro ordine cronologico, quasi che formassero una catena logica di cause e di effetti, porta facilmente l'intellettuale ad assumere senza accorgersene un atteggiamento tra i più ridicoli e futili, quale è quello di predire l'avvenire. [...] Ma questa supposta scienza, non ha leggi né necessità né certezza; essa consiste nella scelta piuttosto arbitraria di particolari vistosi, tra una folla infinita di altri particolari, contemporanei ai primi, più o meno arbitrariamente trascurati. ([[Juan Rodolfo Wilcock]])
*Io ripeto continuamente ai giovani di studiare la storia se vogliono agganciarsi a qualcosa di vivo e reale che è esistito prima che loro scendessero in campo e che li condiziona, lo vogliano o no. ([[Giorgio Amendola]])
*Io sono fermamente convinto che se la maggior parte delle storie si scrivesse in modo di sostituire ai nomi propri alle lettere dell'alfabeto, l'istruzione che se ne ritrarrebbe sarebbe la medesima. ([[Vincenzo Cuoco]])
*I singoli particolari erano accessibili anche a uno scolaretto, ma nell'insieme nessuno sapeva che cosa stesse realmente accadendo, a parte poche persone, e nemmeno quelle erano sicure di saperlo. Qualche tempo dopo, se anche tutto fosse accaduto in una sequenza variata o rovesciata, non si sarebbe notata alcuna differenza, tranne certi cambiamenti che permangono nel tempo, non si sa bene perché, e sono le tracce di bava lasciate dalla lumaca della storia. ([[Robert Musil]])