Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Gabriele Muccino
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*Amo gli Stati Uniti, vi ho vissuto a lungo, ma negli otto anni di amministrazione [[George W. Bush|Bush]] ho avuto davvero paura. L'ossessione sul terrorismo islamico, pur comprensibile dopo l'11 settembre, mi sembrava inutile e pericolosa. Gli americani avevano perso le loro qualità politiche migliori. ([[Anne Holt]])
*Benché gli sia regolarmente richiesto, Dio non prende posizione nella politica americana. ([[George J. Mitchell]])
*C'è una diffusa psicopatia sommersa. Una nevrosi sottotraccia, nascosta dalla facciata presentabile di una società che ti giudica per come appari e per quello che possiedi che mi ha fatto avvertire un'alienazione che per fortuna, da quando sono tornato in Italia, non ho più avvertito. ([[Gabriele Muccino]])
*Che gli Usa siano in tutto il mondo odiati dagli uomini come lei {{NDR|riferito a un lettore}}, è verosimile, e quindi più che credibile. Un po' meno credibile è che gli uomini di tutto il mondo siano e la pensino come lei. Comunque, il giorno in cui quel Paese venisse chiamato (ma da chi?) sul banco degl'imputati come il nemico dell'umanità, io chiederò di essere ascoltato come testimone. Per dire alla Corte dei Vecchio di turno che io, uomo qualunque, mi considero graziato tre volte da questo grande nemico dell'umanità. La prima fu quando mi strappò al pericolo di diventare – per bene che mi fosse andata – l'attendente di un colonnello tedesco. La seconda fu quando mi sottrasse a quello di finire i miei giorni in un kolkos siberiano. La terza fu quando, invece di rimettermi la parcella di questi favori, mi aiutò a rifarmi la casa senza contestarmi il diritto di invitarvi anche coloro che pensano (si fa per dire) e parlano (o meglio sbraitano) come lei. ([[Indro Montanelli]])
*Ciò che è grande di questo paese è che l'America ha iniziato la tradizione per cui i consumatori più ricchi comprano per la maggior parte le stesse cose di quelli più poveri. Tu puoi vedere alla tv la pubblicità della Coca-Cola e sai che il Presidente beve Coca-Cola, [[Elizabeth Taylor|Liz Taylor]] beve Coca-Cola e anche tu puoi bere Coca-Cola. Una Coca-Cola è una Coca-Cola e non c'è denaro che ti consenta di berne una più buona di quella che sta bevendo un barbone all'angolo. ([[Andy Warhol]])
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*È una maledizione, questa cosa che succede quando giri negli States. Tutte le realtà quotidiane che vedi finiscono per non sembrarti vere, originali, realmente esistenti. Hollywood ha lavorato tanto, e nel complesso così bene, oppure ci ha così profondamente sconvolto la mente, che buona parte della vita ordinaria degli americani ci sembra, e forse è, un nostalgico remake. ([[Flavio Baroncelli]])
*Gli americani, cinematograficamente parlando, sono solo degli ottimi tecnici e basta. Non penso che riuscirei a girare dei film in America. Parliamo la stessa lingua, ma sul piano cinematografico non riusciamo a capirci. Laggiù, l'[[attore]] viene utilizzato come un prodotto, un robot. ([[Charlotte Rampling]])
*Gli americani si infatuano molto facilmente e, come in ogni infatuazione, si disamorano altrettanto rapidamente. È un sistema che cannibalizza e vale per chiunque. ([[Gabriele Muccino]])
*Gli americani sono duecento milioni, i cinesi un miliardo. Però un americano consuma come venti cinesi. Allora, dividiamo per venti un miliardo, i cinesi sono cinquanta milioni, gli americani duecento milioni, chi cazzo sono i troppi? ([[Beppe Grillo]])
*Gli Stati Uniti allora e per molti anni a venire apparivano agli europei la Mecca della scienza; la proposta di Hamburger agì come un salutare antidoto allo stato di sfiducia e depressione che mi faceva giudicare con un eccesso di lucidità, e di pessimismo, i risultati che avevo ottenuto e che avrei potuto sviluppare perseguendo la stessa linea di ricerche. ([[Rita Levi-Montalcini]])