Poesia: differenze tra le versioni

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*''Preferisco il [[ridicolo]] di scrivere poesie | al ridicolo di non scriverne.'' ([[Wisława Szymborska]])
*Quando si scrive una poesia è frequente la [[serendipità]]: miri a conquistare le Indie e raggiungi l'America. ([[Andrea Zanzotto]])
*Rimuginare il male senza osare mai compierlo... È così che si formano le vocazioni poetiche. ([[Gesualdo Bufalino]])
*Scrivo poesie che si capiscono, devo sembrare un cavernicolo. ([[Gesualdo Bufalino]])
*Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un [[albero]], è meglio che non venga per niente. ([[John Keats]])
*Se leggo un libro che mi gela tutto il corpo tanto che nessun fuoco potrebbe mai scaldarmi so che ''quella'' è poesia. Se avverto concretamente come se il culmine della testa mi fosse strappato via, so che ''quella'' è poesia. Sono questi i soli modi che conosco. Non ce ne sono altri. ([[Emily Dickinson]])
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*Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
*Per i moderni la poesia è qualcosa che non si può spiegare, è una suggestione.
 
===[[Gesualdo Bufalino]]===
*La poesia fu nell'infanzia una pratica furtiva, mi nascondevo nel cesso, mi sentivo colpevole. Scrivere da allora significò vergogna, infrazione, empietà: un vizio solitario che, come l’altro, aveva per confuso traguardo la morte.
*La poesia, venerando ma sfacciato commercio di sé...
*Rimuginare il male senza osare mai compierlo... È così che si formano le vocazioni poetiche. ([[Gesualdo Bufalino]])
*Scrivo poesie che si capiscono, devo sembrare un cavernicolo. ([[Gesualdo Bufalino]])
 
===[[Khalil Gibran]]===