Johann Wolfgang von Goethe: differenze tra le versioni

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+ ''Elegie romane. Epigrammi veneziani''
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==Citazioni di Johann Wolfgang von Goethe==
===Con testo originale===
*''Conosci tu il paese dove i limoni fioriscono, | nel fogliame buio fulgon le arance d'oro?'' (da ''Wilhelm Meister'', a cura di Silvio Benco, Milano 1950)
:''Kennst Du das Land, wo die Zitronen blühn, | Im dunklen Laub die Goldorangen glühn?''
 
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*Non possiamo formare le menti dei nostri figli secondo i nostri concetti; ma li dobbiamo tenere e amare come [[Dio]] ce li ha donati. (III, 47-8)
:''Denn wir können die Kinder nach unserm Sinne nicht formen; | So wie Gott sie uns gab, so muß man sie haben und lieben''.
 
==''Epigrammi veneziani''==
*''«Via, [[Epigramma|epigrammi]], non siate così insolenti!» Perché no? Noi siamo | soltanto i titoli; i capitoli del libro li ha il mondo.'' (59)
*''Se un epigramma sia riuscito, è cosa che si può decidere? | No, non si sa mica sempre che cosa il briccone ha escogitato.'' (60)
*''Si dice che i [[Santo|santi]] volessero soprattutto il bene del peccatore | e della peccatrice. Accade esattamente lo stesso anche a me.'' (71)
*''Davvero non mi meraviglia che gli uomini amino i [[Cane|cani]]: | un briccone miserabile è infatti, come l'uomo, anche il cane.'' (73)
 
==''Faust''==
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==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Elegie romane''===
<poem>
Ditemi, o pietre! parlatemi, eccelsi palagi!
Date una voce, o vie! Né tu ti scuoti, o genio?
Sì, qui un'anima ha tutto, fra queste divine tue mura,
eterna [[Roma]]! tace sol per me tutto ancora.
Oh, chi sa bisbigliarmi a quale finestra la Bella,
che l'ardor mio ristori, scorger io debba un giorno?
</poem>
 
===''Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister''===
La rappresentazione andava per le lunghe. La vecchia Barbara andava ogni tanto alla finestra per sentire se dalla piazza del teatro non fosse cominciato il rumorio delle carrozze che partivano. Aspettava infatti con più impazienza del solito la sua bella padrona Mariane, che stasera, nel numero di chiusura dello spettacolo, incantava il pubblico vestita da giovane ufficiale.<br>
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==Bibliografia==
*Johann Wolfgang von Goethe, ''Autobiografia (poesia e verità)'', traduzione di Adolfo Courtheoux, Sonzogno, 1886.
*Johann Wolfgang von Goethe, ''Elegie romane. Epigrammi veneziani'', Tascabili Economici Newton, Roma, 1993. ISBN 88-7983-342-1
**''Elegie romane'', traduzione di [[Luigi Pirandello]]
**''Epigrammi veneziani'', traduzione di Andrea Landolfi
*Johann Wolfgang von Goethe, ''[http://www.liberliber.it/libri/g/goethe/index.htm Faust]'', traduzione di Giovita Scalvini, Edizioni Bietti, Milano, ca 1960.
*Johann Wolfgang von Goethe, ''Faust'', traduzione di Vincenzo Errante, G. C. Sansoni, Firenze 1966.