Renzo Arbore: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Gli [[Squallor]]}} Sono rimasti nella memoria della gente perché sono stati un fenomeno veramente originale.<ref>Citato nel documentario di Carla Rinaldi e Michele Rossi, ''Gli Squallor'', Compagnia Nuove Indye, 2013.</ref>
 
{{Int|Dall'intervistaDa ''[http://www.wuz.it/archivio/cafeletterario.it/interviste/arbore.html De Amicis, la musica e l'America: le letture di Renzo Arbore]''|''Wuz.it'', 5 settembre 1997.}}
*Il [[disco]] è ancora considerato un oggetto di svago, "superfluo". Il disco ha spesso, invece, la stessa nobiltà di un [[libro]].
*Mi piacciono i libri che narrano il "come eravamo", che raccontano gli anni nei quali ero un bambino povero come tutti gli italiani.
*Trovo che la [[cultura]] italiana si sia sempre data la zappa sui piedi.
 
{{Int|Da ''[http://www.lospettacolodevecontinuare.com/2010/12/renzo-arbore-la-tv-di-oggi-e-troppo.html Ma quant'è furba la tv di oggi...]''|Intervista di Franco Bagnasco, ''TV Sorrisi e Canzoni'', n. 52, dicembre 2010; riportata su ''[http://www.lospettacolodevecontinuare.com/2010/12/renzo-arbore-la-tv-di-oggi-e-troppo.html LoSpettacoloDeveContinuare.com]''.}}
*Il talk show lo inventai io, non Costanzo: era il 1969, "Speciale per voi". Ho fatto il primo programma nostalgia: "Cari amici vicini e lontani". Mi presero per pazzo. Quanti ne vede oggi nei palinsesti?
*Ma lo sa che cosa mi dà più fastidio della tv di oggi? Tra gossip, dibattiti a chi alza più la voce, dolore, è sempre una televisione contro qualcosa o qualcuno. La mia era una tv pro. E tricolore.