Davide Astori: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 16:
*O capitano, mio capitano. Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi? Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d'arancia? Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza? Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l'ambiente con il proprio sorriso? Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su? Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti? Chi formerà il cerchio per giocare a "due tocchi" o chi farà ammattire Marco alla play? Con chi dibatteremo sulle puntate di ''Masterchef'', i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate? Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante? Torna dai, devi ancora finire di vedere ''LaLaLand'' per poterlo analizzare come ogni film appena uscito. Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi. Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti. Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice "Benvenuto a Firenze Ricky". Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano. ([[Riccardo Saponara]])
*Nelle reazioni di rimbalzo, la morte di Astori ha soprattutto restituito un'anima unica alla città che per dividersi era quasi diventata cattiva con se stessa. [...] Astori è riuscito in questa pazza alchimia, dare a un’intera città una voce sola, per ricominciare. Non è un problema immane per il calcio, lo è per Firenze, una città del mondo che non sa più collocarsi, aspetta gli altri per vivere. Astori le ha detto che esiste comunque. Una fantasia dolorosa di cui lui sarà senz'altro orgoglioso, dovunque sia adesso. ([[Mario Sconcerti]])
*"Passiamo la vita a correre e competere, ognuno alla ricerca del suo gol personale. Poi qualcuno stacca la foglia dall'albero." Con gli occhi gonfi di lacrime, il cuore straziato..
ti dico Grazie amico mio, grazie per la tua umiltà, la tua bontà, i tuoi insegnamenti. Grazie per la nostra amicizia.
Mi mancherai, ti porto e ti porterò sempre nel cuore. Veglia da lassù sulla tua famiglia, la tua compagna e la tua piccola principessa.
Resterai come un segno indelebile inciso nel mio cuore!
Mancherai. ([[Federico Bernardeschi]])
 
==Note==