Islam: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 69:
*Se vogliamo l'Islam, che bisogno c'è di aggiungere che vogliamo la democrazia? Sarebbe come dire che vogliamo l'Islam e che bisogna credere in Dio.
*Un governo islamico non può essere totalitario o despotico, bensì costituzionale e democratico.
 
===[[Irshad Manji]]===
[[File:Irshad Manji.jpg|thumb|[[Irshad Manji]]]]
*La maggioranza di noi non è musulmana perché ci pensa, ma perché ci nasce. Siamo musulmani, punto e basta.
*Noi musulmani schiacciavamo la dignità di chi aveva la pelle più scura della nostra e sfruttavamo senza pietà i neri africani. Adesso non ditemi, per favore, che era una durezza appresa dai coloni inglesi, perché allora sorge spontanea una domanda: per quale motivo non avevamo imparato anche a lasciare spazio all'iniziativa imprenditoriale dei neri, così come gli inglesi ne avevano lasciato alla nostra?
*Perché siamo ostaggio di quanto accade tra israeliani e palestinesi? Come spiegare la persistente vena di antisemitismo che percorre l'Islam? Chi ci vuole veramente colonizzare: l'America o l'Arabia? Per quale ragione continuiamo a sprecare il talento e la ricchezza delle donne, che rappresentano il cinquanta per cento abbondante della creazione divina? Cosa ci rende tanto sicuri che gli omosessuali meritino il nostro ostracismo – se non addirittura la morte – quando, secondo il Corano, tutto ciò che Dio crea è «eccellente»? Certo, il Corano dice molte altre cose, ma che scusa abbiamo per prenderlo alla lettera, quando è tanto ambiguo e contraddittorio?
*Quanti di noi sanno fino a che punto l'Islam è un «dono degli ebrei»? L'unità della creazione, l'intrinseca e spesso misteriosa giustizia divina, la nostra capacità innata di creature di Dio di scegliere il bene, il senso della nostra vita terrena, l'infinitezza di quella ultraterrena: queste e altre idee portanti del monoteismo sono pervenute ai musulmani tramite l'ebraismo. Per me fu una scoperto sconvolgente perché ne derivava che l'Islam non aveva alcuna necessità di alimentare l'antisemitismo. Anzi, semmai avevamo molti più motivi di esser grati agli ebrei che non di odiarli.
*Se l'Islam è flessibile dovrebbe esserlo anche in senso migliorativo, non solo peggiorativo, giusto?
*Se un maggior numero di noi sapesse che l'Islam è il prodotto di mescolanze e contaminazioni, e non uno stile di vita assolutamente originale, se comprendessimo cioè la natura ibrida della nostra cultura spirituale, saremmo più disposti ad accettare «l'altro»?
 
===[[Vittorio Messori]]===