Tommaso d'Aquino: differenze tra le versioni

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*Uno e identico è l'atto del sentito e del senziente. (dal ''De Anima'', III, l. 2 n. 9)
*Era conveniente che la donna fosse formata dalla costola dell'uomo. Primo, per indicare che tra l'uomo e la donna ci deve essere un vincolo di amore. D'altra parte la donna «non deve dominare sull'uomo» [''1 Tm'' 2, 12], e per questo non fu formata dalla testa. Né deve essere disprezzata dall'uomo come una schiava: perciò non fu formata dai piedi. (da [http://books.google.it/books?id=KZ2upLS89bUC&pg=PA833&dq=%22Tommaso+d%27Aquino%22+%22costola%22&client=firefox-a&cd=8#v=onepage&q=&f=false ''Somma teologica'', vol. I, articolo 3])
*{{NDR|Sul [[Padre nostro]]}} Tra tutte le preghiere il Padre Nostro occupa certamente il primo posto, perché possiede i cinque più importanti requisiti che ogni preghiera deve possedere. Innanzitutto infonde molta fiducia perché ci è stata consegnata da Gesù Cristo, che è intercessore sapientissimo ''nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza'' (''Col'' 2,3) e che è ''nostro avvocato presso il Padre'' (1 ''Gv'' 2,1). È una preghiera retta perché in essa chiediamo a Dio le cose che lui stesso ci ha insegnato a chiedere. È umile perché chi prega non presume assolutamente nelle proprie forze, ma aspetta di ottenere tutto dall'onnipotenza divina cui si rivolge supplichevoli.<ref>Da ''Collationes (expositio) in orationem dominicam''; citato in ''La preghiera cristiana: Il Padre Nostro, l'Ave Maria e altre preghiere'', a cura di Pietro Lippini, Edizioni Studio Domenicano, 2011, [https://books.google.it/books?id=jYj-AAAAQBAJ&pg=PA30 p. 30]. ISBN 88-7094-804-8</ref>
* {{NDR|Sul [[Padre nostro]]}} :«Tra tutte le preghiere il Padre Nostro occupa certamente il primo posto, perché possiede i cinque più importanti requisiti che ogni preghiera deve possedere:
::* Innanzitutto infonde molta fiducia perché ci è stata consegnata da Gesù Cristo, che è intercessore sapientissimo nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza (Col 2,3) e che è nostro avvocato presso il Padre (1 Gv 2,1).
::*È una preghiera retta perché in essa chiediamo a Dio le cose che lui stesso ci ha insegnato a chiedere.
::*È ordinata perché l giusto ordine vuole che, sia nel desiderare che nel chiedere, preferiamo alle cose materiali le spirituali e a quelle terrene le celesti, conformemente all’ammonimento del Signore: ''Cercate prima il regno diDio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta'' (Mt 6,33).
::*È devota perché l’abbondanza della devozione rende il sacrificio dell’orazione accetto a Dio, secondo quanto dice il salmista: ''Nel tuo nome alzerò le mie mani; mi sazierò come a lauto convito, e con voci di gioia ti loderà la mia bocca'' (Sal 63 [62], 5-6). La devozione si stempera se la preghiera è prolissa.
::*È umile perché chi prega non presume assolutamente nelle proprie forze, ma aspetta di ottenere tutto dall’onnipotenza divina cui si rivolge supplichevoli».(da ''Collationes (expositio) in orationem dominicam'', tradotte e commentate in LA PREGHIERA CRISTIANA - Il Padre Nostro, l´Ave Maria e altre preghiere (ISBN: 9788870948042). E nell'opera [https://books.google.it/books?id=1KUS-cBJmqoC&pg=PA397&dq=collationes+(expositio)+in+orationem+dominicam&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwia0bvE3tLZAhXB66QKHV4uA5YQ6AEILjAD#v=onepage&q=collationes%20(expositio)%20in%20orationem%20dominicam&f=false/ ''Saint Thomas Aquinas: the person and his work, Volume 1''])
 
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