Europa: differenze tra le versioni

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*Notiamo che l'incivilimento europeo è frutto di infinite guerre e della larghissima distruzione dei deboli compiuta dai forti; con quelle sofferenze si è comprata la prosperità presente; ciò è bene o è male? ([[Vilfredo Pareto]])
*''O vecchio continente! | Carica d'anni, scabra, santa, eccelsa | maestra dello spirito, che filtri | profumi e sensi, dotta taumaturga, | antica Europa dalla fronte ampia!'' ([[Dezső Kosztolányi]])
*Oggi l'Europa è ancora l'ultimo baluardo dell'individualismo, e forse l'iperteso spasmo dei popoli, il nazionalismo gonfiato, con tutta la sua violenza, è pur sempre una ribellione inconscia, in certo qual modo febbricitante, un ultimo disperato tentativo di difendersi dall'appiattimento. Ma proprio la forma spastica di difesa rivela la nostra debolezza. Già il genio della monotonia è all'opera per cancellare l'Europa, l'ultima Grecia della storia, dalla lavagna epocale. ([[Stefan Zweig]])
*Se mai l'Europa si darà una vera costituzione, sarà quando avrà intrapreso una profonda riflessione su sé medesima, ancora una volta a confronto con l'America. Questa volta per rispondere alla domanda: chi davvero noi siamo, che cosa davvero ci distingue, sempre che si voglia essere qualcuno e qualcosa, e non una semplice propaggine. Il Tocqueville di cui oggi avremmo bisogno sarebbe quello che fosse capace di renderci consapevoli, nelle differenze, della nostra identità. ([[Gustavo Zagrebelsky]])
*Si tratta di rendere l'Europa una casa degna dell'uomo. ([[Roger Etchegaray]])