Umberto Cerroni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: l'idea dell'unificazione nazionale tra fine Settecento e inizio Ottocento
→‎Citazioni: le condizioni della cultura in Italia
Riga 26:
*Nell'insieme le tre grandi figure di [[Giordano Bruno|Bruno]], [[Tommaso Campanella|Campanella]] e [[Paolo Sarpi|Sarpi]] attestano che in Italia la distinzione tra ''civis'' e ''fidelis'', osteggiata dalla Chiesa, si era affermata nelle più alte coscienze gettando le basi della sovranità degli Stati moderni e anche della libertà di coscienza e di religione. (cap. 5, p. 47)
*L'idea della [[Unità d'Italia|unificazione nazionale]] matura nel pensiero politico italiano sul finire del Settecento e nei primi decenni dell'Ottocento sotto il peso di nuove invasioni straniere e del fallimento di nuove esperienze politiche come la repubblica partenopea e la repubblica napoleonica. Queste nuove delusioni corrodono i residui della tradizione retorica e mettono alla prova del realismo la speculazione politica nonché la riflessione sul costume e lo spirito pubblico degli italiani. (cap. 6, p. 60)
*La resistenza alla unificazione politica non era il solo problema dell'Italia. Questo era certamente il problema primario, ma era anche il risultato di un profondo processo di disgregazione conseguito alla secolare frammentazione. La cultura letteraria era da tempo isterilita e tale restò almeno fino a [[Giuseppe Parini|Parini]]; quella filosofica e scientifica era piuttosto una costellazione di singole personalità talora geniali ma quasi sempre isolate e perseguitate. Per molti aspetti la condizione della cultura era quella stessa della lingua italiana: raffinata, ma poco collegata alla comunicazione quotidiana degli italiani. (cap. 6, p. 62)
 
===[[Explicit]]===