Il ritratto di Dorian Gray: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wikilink
+1
Riga 90:
*Quando ci biasimiamo da noi abbiamo la sensazione che nessun altro abbia il diritto di biasimarci.
*Quando la giovinezza se ne sarà andata, la sua [[bellezza]] la seguirà e improvvisamente si renderà conto che non ci saranno più trionfi per lei, oppure dovrà accontentarsi di quei mediocri trionfi che il ricordo del passato renderà più amari di sconfitte. Ogni mese che passa la avvicina a qualcosa di tremendo. Il tempo è geloso di lei e combatte contro i suoi [[giglio|gigli]] e le sue [[Rosa (fiore)|rose]]. Il suo colorito si spegnerà, le guance si incaveranno, gli occhi perderanno luminosità. Soffrirà, orrendamente... Ah! Approfitti della giovinezza finché la possiede. Non sprechi l'oro dei suoi giorni ascoltando gente noiosa, cercando di migliorare un fallimento senza speranza o gettando la sua vita agli ignoranti, alla gente mediocre, ai malvagi. Questi sono gli obbiettivi malsani, i falsi ideali della nostra società. Deve vivere! Vivere la sua vita meravigliosa che è in lei! Non lasci perdere nulla! Cerchi sempre sensazioni nuove. Non abbia paura di nulla.
*Quando si è [[innamoramento|innamorati]], si comincia sempre ingannando sé stessi e si finisce sempre ingannando gli altri. È quello che il mondo chiama [[sentimentalismo]].<ref>Da ''Il ritratto di Dorian Gray'', traduzione di Ernesto Cola, Baldini & Castoldi, [https://books.google.it/books?id=TXWXCgAAQBAJ&pg=PT73 p. 73]. ISBN 8868651726</ref>
*Quando voglio immensamente bene a qualcuno non ne dico mai il nome, è come cederne una parte.
*Solo i mediocri non giudicano dalle apparenze: il vero mistero del mondo è ciò che è visibile, non l'invisibile...
Line 186 ⟶ 187:
==Bibliografia==
*Oscar Wilde, ''Il ritratto di Dorian Gray'', traduzione di Emanuele Grazzi, Sansoni Editore, 1965.
*Oscar Wilde, ''Il ritratto di Dorian Gray'', traduzione di Emanuele Grazzi, in ''Tutte le opere'', Newton Compton editori, 1994. ISBN 88-7983-614-5
*Oscar Wilde, ''Il ritratto di Dorian Gray'', traduzione di Giuseppe Sardelli, Fabbri, 1968.
*Oscar Wilde, ''Il ritratto di Dorian Gray'', traduzione di Marco Amante, Garzanti, 1976.