Animale: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Lea Massari
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*Che cos'è un cuore caritatevole? È un cuore che arde di amore per tutta la creazione, per gli uomini, per gli uccelli, per le bestie... per tutte le creature. [...] e non può più sopportare di vedere o sentire da altri qualsiasi sofferenza, incluso il minimo dolore inflitto a una creatura. È per questo che un uomo siffatto non smette mai di pregare per gli animali... spinto dall'infinita pietà che regna nei cuori di coloro che si stanno unendo a Dio. ([[Isacco di Ninive]])
*Che! – mi replicò scoppiando dal ridere – voi ritenete la vostra anima immortale, a differenza di quelle delle bestie? Sinceramente, mio grande amico, il vostro orgoglio è ben insolente! E da dove, vi prego, argomentate questa immortalità a danno di quella delle bestie? Sarebbe forse perché noi siamo dotati di [[ragione]] e quelle no? In primo luogo io ve lo nego, e vi proverò, quando vorrete, che esse ragionano come noi. ([[Savinien Cyrano de Bergerac]])
 
*Chi mette al centro della propria vita un animale o gli animali, con tutto il rispetto, perché ognuno nella vita può fare quello che vuole, però è evidente che ha problemi col mondo che lo circonda. ([[Giuseppe Cruciani]])
*Chi non soffre delle sofferenze dell'animale non potrà unirsi, come un vero cristiano, alle sofferenze del prossimo; non ha l'amore del prossimo e per conseguenza non avrà l'amore di Dio! Chi nutre invece sentimento per gli animali e per la natura, non sarà mai perduto, perché non si indurirà completamente; e nelle sue cadute sarà capace di ritrovare e riprendere il tono vero, che è dunque sulla grande linea di Dio. La natura è pure su questa linea, benché ad un grado inferiore, e a colui che può unirsi colla natura è più facile unirsi con Dio... L'animale deve passare la sua vita secondo i suoi conti, ma guai a chi non si cura delle sue sofferenze e non cerca di alleviarle! ([[Andrzej Towiański]])
*Chi può dire, o anche soltanto sospettare, fino a qual punto giungano le facoltà intellettuali delle bestie?... Quando qualche aspetto – (per non dire tutti gli aspetti) – della natura sfugge alla nostra comprensione, eccoci pronti a sfoderare parole difficili e a farci belli con la nostra miserabile erudizione scolastica, che non ci aiuta a vedere una spanna al di là del naso. Così, ad esempio, l'intelligenza degli animali, di cui spesso abbiamo dimostrazioni impressionanti. ([[E. T. A. Hoffmann]])