Pier Ferdinando Casini: differenze tra le versioni

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*Enunciare la specificità cristiana dell'Europa è la constatazione di una verità elementare, non dirlo è una forzatura della realtà che fa pensare ad un'inaccettabile pregiudiziale culturale ed ideologica. Si è scelta la soluzione di appiattire tutto, pur di non dare all'eredità cristiana il [suo posto di rilievo].<ref>Da ''Il Messaggero'', 18 giugno 2003, p. 16.</ref>
*Riflettere oggi sulla figura di [[Giovanni Goria]], significa adempiere ad un debito di riconoscenza che deve essere ancora interamente onorato: a dieci anni dalla sua scomparsa, c'è ancora un grande spazio per rendere il giusto tributo ad un uomo della politica e delle istituzioni che ha operato per rendere migliore l'Italia, e a scelto di farlo lontano dai riflettori e dai clamori della ribalta mediatica.<ref>Citato in ''[http://www.fondazionegoria.it/index.php/giovanni-goria Giovanni Goria]'', ''Fondazionegoria.it'', 2004</ref>
*Per [[Antonio Di Pietro]] ci vuole un ruolo di primo piano nell'alleanza di centro-destra, la sua collocazione più naturale. Dovrebbe essere uno dei leader della coalizione.<ref>14 aprile 1995; citato in [[Marco Travaglio]], ''[http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/14fe/14fe.html Carta Canta – Piercasinando]'', ''la Repubblica'', 14 febbraio 2006.</ref>
*A correre con [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] per Palazzo Chigi ci andremmo a impiccare in una polemica sul conflitto d'interessi.<ref>2 giugno 1995; citato in Gian Antonio Stella, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/061117/cmf1l.tif Così Bondi usò il corteo per schiaffeggiare Pierferdy]'', ''Corriere della Sera'', 17 novembre 2006, p. 11.</ref>
 
*{{NDR|Su [[Mino Martinazzoli]]}} Da lui mi hanno diviso non pochi giudizi politici, ma non è mai venuta meno la stima e il rispetto per la persona e per le sue qualità intellettuali e morali.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/politica/2011/09/04/news/lutto_nel_mondo_politico_e_morto_mino_martinazzoli-21210949/ Dc, addio a Mino Martinazzoli "Senza di lui non sarebbe nato il Pd"]'', ''Repubblica.it'', 4 settembre 2011.</ref>
*Per il Paese l'immagine è un punto determinante, ovunque nel mondo l'[[Italia]] è simbolo di qualità, di originalità, di gusto. Il rischio più grave? Banalizzare o volgarizzare l'origine italiana. Basta con il vezzo del cinismo ai danni del nostro Paese!<ref>a ''Il Resto del Carlino'', 9 novembre 2004.</ref>
*I sensi più profondi di stima e [[amicizia]]. (da una telefonata a [[Marcello Dell'Utri]]<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/politica/dellutri/dellutri/dellutri.html Casini, stima e amicizia a Dell'Utri Ma è polemica sulla telefonata]'', ''Repubblica.it'', 1º dicembre 2004.</ref>)
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*[[Antonio Di Pietro]] è una vergogna per la magistratura e per la politica.<ref>Dal discorso al convegno dell'UDC, Roma, 4 febbraio 2006; citato in Antonio Di Pietro, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/060207/9v678.tif Io, Casini e la vergogna]'', ''l'Unità'', 7 febbraio 2006, p. 25.</ref>
*{{NDR|Dopo il rinvio a giudizio di Cuffaro da parte del Tribunale di Palermo per favoreggiamento alla mafia}} Posso sbagliare ma, nella mia responsabilità politica, ritengo che Salvatore Cuffaro sia una persona perbene e dunque lo candideremo alle elezioni.<ref>Dal programma televisivo ''Ballarò'', 7 febbraio 2006; citato in Marco Galluzzo, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/060208/9vlnd.tif Casini-D'Alema, lite su Cuffaro e Unipol]'', ''Corriere della Sera'', 8 febbraio 2006, p. 12.</ref>
*Per [[Antonio Di Pietro]] ci vuole un ruolo di primo piano nell'alleanza di centro-destra, la sua collocazione più naturale. Dovrebbe essere uno dei leader della coalizione.<ref>14 aprile 1995; citato in [[Marco Travaglio]], ''[http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/14fe/14fe.html Carta Canta – Piercasinando]'', ''la Repubblica'', 14 febbraio 2006.</ref>
*{{NDR|Su [[Carlo Donat-Cattin]]}} Da Ministro del lavoro portò a termine, con l'approvazione dello Statuto dei lavoratori, una riforma che avrebbe esaltato la funzione sindacale e che, a suo avviso, avrebbe segnato il completamento del sistema delle libertà costituzionali del nostro ordinamento.<ref>Da ''[http://www.fondazionedonatcattin.it/pdf/casini.pdf Presentazione del volume dei discorsi parlamentari di Carlo Donat Cattin]'', Torino, 18 marzo 2006</ref>
*{{NDR|Art. 29}} Certe vestali della difesa dell'intangibilità della [[costituzione]] dovrebbero vergognarsi di non difendere l'unico articolo che va difeso veramente.<ref>Citato in Paride Travaglini, ''[http://www.ilquotidiano.it/articoli/index.cfm?ida=53549 Il presidente Casini nelle Marche]'', ''ilQuotidiano.it'', 19 marzo 2006.</ref>
*[[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] è il più intelligente di tutti noi perché ha 2 cervelli. Ragionano a volte sconnessi ma quando si connettono è invincibile!<ref>Ai giornalisti parlamentari, 11 maggio 2006. {{c|Fonte?}}</ref>
*[[Oriana Fallaci]] è stata la più grande giornalista italiana dell'ultimo secolo. Una donna straordinaria, una scomoda testimone dell'Occidente e dei suoi valori, uno spirito critico implacabile di fronte alle nostre troppe timidezze e pavidità. I suoi scritti dovranno ancora per lungo tempo essere motivo di riflessione per tutti noi.<ref>Citato in ''[http://www.trentinolibero.org/print.php?id=1203 Si è spenta Oriana Fallaci]'', ''trentinolibero.org'', 16 settembre 2006.</ref>
*A correre con [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] per Palazzo Chigi ci andremmo a impiccare in una polemica sul conflitto d'interessi.<ref>2 giugno 1995; citato in Gian Antonio Stella, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/061117/cmf1l.tif Così Bondi usò il corteo per schiaffeggiare Pierferdy]'', ''Corriere della Sera'', 17 novembre 2006, p. 11.</ref>
*Se [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] dovesse morire [[Marco Travaglio|Travaglio]] resterebbe disoccupato.<ref>Dalla trasmissione televisiva ''Annozero'', 3130 novembre 2006.</ref>
*{{NDR|In riferimento al [[V-Day]]}} È la più grande delle mistificazioni. Una manifestazione di cui vergognarsi profondamente per una piazza che applaude o comunque fa festa per la morte di Marco Biagi che invece andrebbe santificato. Dovrebbero poi vergognarsi quei politici che pur di stare sull'onda del consenso popolare hanno mandato dei messaggi di adesione a Grillo.<ref>Citato in Mario Stanganelli, ''[http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/070910/figru.tif V-Day, il giorno dopo esplode la polemica]'', ''Il Messaggero'', 10 settembre 2007.</ref>
*Oggi il nucleare è sicuro, gli italiani pagano il doppio di energia, il nostro Paese è purtroppo uno di quelli che non riesce a modernizzarsi in [[Europa]]. Facemmo una scelta scellerata venti anni fa con quel referendum sull'onda dell'emotività di Chernobyl, ma oggi c'è bisogno di ritornare sulla strada del nucleare.<ref>Dall'intervista al Tg1 del 7 ottobre 2007; citato in ''[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200710articoli/26429girata.asp Nucleare, Casini attacca Pecoraro]'', ''LaStampa.it'', 7 ottobre 2007.</ref>
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*La prima Repubblica non è stata uccisa dai giudici di [[Mani pulite]]. Era già morta molto prima, quando si era chiusa in una difesa cieca della propria classe politica. Nel clima tempestoso di questi giorni una difesa assoluta e corporativa di tutto e di tutti ci metterà, prima o poi, in una situazione insostenibile nei confronti dell'opinione pubblica.<ref>Citato in Massimo Fini, ''Guerra civile? No, ma uno psicolabile ne ha colto il clima'', ''Il Gazzettino'', 18 dicembre 2009.</ref>
*{{NDR|In riferimento alla dichiarazione di [[Romano Prodi]] sul [[Governo Monti]].}} Un ex Presidente del Consiglio, un amico di molti di noi, nei giorni scorsi ha detto: «È giusto, buono, il [[Governo Monti]], ma nasce sulla sconfitta della politica». Mi permetto di correggerlo. Io penso che la sconfitta della politica sia costituita dai Governi che, dopo avere suscitato tante aspettative nella gente durante la campagna elettorale, le deludono nel corso del loro operato. Lì nasce la sconfitta della politica, lì vi è la delegittimazione della politica. Questa è la nostra vera sconfitta e questo, purtroppo, è capitato in passato troppo spesso.<ref name = "Camera seduta 551">Dalle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana il giorno della richiesta della fiducua al Governo Monti. [http://www.camera.it/410?idSeduta=551 Resoconto stenografico dell'Assemblea, Seduta n. 551 del 18 novembre 2011, Discussione sulle comunicazioni del Governo].</ref>
*{{NDR|Su [[Mino Martinazzoli]]}} Da lui mi hanno diviso non pochi giudizi politici, ma non è mai venuta meno la stima e il rispetto per la persona e per le sue qualità intellettuali e morali.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/politica/2011/09/04/news/lutto_nel_mondo_politico_e_morto_mino_martinazzoli-21210949/ Dc, addio a Mino Martinazzoli "Senza di lui non sarebbe nato il Pd"]'', ''Repubblica.it'', 4 settembre 2011.</ref>
*{{NDR|Sul [[Governo Monti]]}} In questi mesi questo Governo ha portato il Paese fuori dal baratro e non nel baratro, come qualcuno, falsificando la realtà, sostiene. Non starò a citarvi gli andamenti degli spread, i commenti delle istituzioni economiche mondiali ed europee. Basta un solo dato: un anno fa rischiavamo di non pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici ed eravamo un problema per la stabilità europea. Non eravamo in grado di adempiere agli impegni e ai protocolli europei sottoscritti dal [[Governo Berlusconi IV|Governo Berlusconi]]. Oggi siamo elemento di stabilità, finanziaria ed economica e, nonostante la crisi faccia ancora soffrire famiglie, lavoratori e imprese, abbiamo gettato le basi per una politica che certamente dovrà essere impostata da qui in poi sulla crescita e i primi segnali si colgono nella legge di stabilità, che dobbiamo approvare prima della fine dell'anno. Certo, i principali protagonisti di questa gigantesca rivoluzione politica sono stati gli italiani, che con i loro sacrifici si sono assunti la responsabilità di salvare il Paese, ma è difficile non cogliere nella guida del [[Presidente del Consiglio]] un salto di mentalità e di comportamenti che noi attendevamo da tempo.<ref>''Camera dei Deputati – XVI Legislatura – [http://www.camera.it/410?idSeduta=0730&tipo=stenografico#sed0730.stenografico.tit00020.sub00010 Seduta n. 730] di giovedì 6 dicembre 2012 – Resoconto stenografico dell'Assemblea''. Roma, Camera dei Deputati, 6 dicembre 2012.</ref>
*Collaboratore di [[Alcide De Gasperi|De Gasperi]], uomo di governo illuminato e trasparente, europeista apprezzato in tutto il mondo, [[Emilio Colombo]], già presidente del Parlamento europeo e dell'Internazionale democratica cristiana, ha testimoniato fino all'ultimo nel Senato della Repubblica la sua dedizione per le Istituzioni e per l'Italia. Lo ricordo con commozione ed affetto.<ref>Sulla morte di Emilio Colombo, citato in ''[http://www.repubblica.it/politica/2013/06/24/news/morto_emilio_colombo_aveva_93_anni_l_italia_dice_addio_all_ultimo_padre_costituente-61790779/ È morto Emilio Colombo: aveva 93 anni. L'Italia dice addio all'ultimo padre costituente]'', ''Repubblica.it'', 24 giugno 2013.</ref>