Umberto Cerroni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: fascismo: eterogeneità delle forze sociali raccolte
Riga 11:
 
===Citazioni===
*Polemico con il tradizionalismo populista, [[Lenin]] affermava che le nuove forze sociali dovevano prendere la testa del processo di modernizzazione battendosi per la democrazia rappresentativa e le libertà politiche. Questa analisi sospinse l'economista Lenin a dedicarsi all'azione politica. E fu certamente questa analisi che fece maturare la sua teoria della guida socialista del movimento democratico in un paese contadino. (cap. 1, p. 13)
*Il [[fascismo]] in Italia raccolse forze sociali disparate, di provenienza politica la più diversa (socialisti, anarchici, sindacalisti rivoluzionari, cattolici clericali, nazionalisti, repubblicani atei, ex ufficiali monarchici) unificate dal malcontento nei confronti delle agitazioni operaie e contadine e del trattato di pace. Una seria elaborazione programmatica mancava anche perché il fascismo nasceva come movimento di piazza organizzato da azioni squadriste e «spedizioni punitive» condotte per rappresaglia contro leghe, camere del lavoro, sezioni socialiste, giornali. (cap. 3, p. 36)
*Lo stato restava per [[Andrej Januar'evič Vyšinskij|Vyšinskij]] un puro strumento della volontà politica del partito e il diritto non poteva essere altro che espressione di tale volontà. Osteggiando duramente gli avversari teorici, Vyšinskij non mancò di far valere l'argomento della forza come Procuratore generale nei processi staliniani. (cap. 4, p. 54)