Lea Massari: differenze tra le versioni

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{{Int|1=Da ''[http://interviste.sabellifioretti.it/?p=677#more-677 Lea Massari]''|2=Intervista di [[Claudio Sabelli Fioretti]], ''Sette'', citato in ''Interviste.sabellifioretti.it'', 5 settembre 1992.}}
*L'abuso di potere degli uomini sugli [[Animale|animali]] è enorme. Quanti animali muoiono alle frontiere durante gli scioperi degli autisti dei Tir? L'efferatezza del trasporto degli animali da nutrizione è enorme. E gli animali [[Allevamento in batteria|allevati in batteria]]? È un problema veramente drammatico. Un [[maiale]] da batteria viene incatenato al suolo, con una fascia di ferro sulla pancia. Mangia coricato il cibo che gli passa accanto su un nastro trasportatore. Alla fine la morte liberatoria lo coglie che è una palla di lardo con delle escrescenze al posto degli arti. Muore pazzo dopo un anno di inferno.
*Amavo molto le armi. Mi piaceva il tiro a segno, l'obbiettivo in corsa. Quando giravo qualche film mi portavo sempre sul set il mio fucile e con gli operai, quando vedevamo qualche fagiano alzarsi in volo, pum, li facevamo secchi.
*La [[natura]] ha un compito, un disegno. Per il mondo cattolico è un disegno divino. Ma io sono laica e per me è un disegno orrendo, un disegno sbagliato, un disegno contronatura.
*C'è la [[vivisezione]] di routine della quale nessuno parla mai. Quella per fare esercitare i chirurghi. Vanno ad operare alle 12? Beh, prima si fanno un paio di cani, così.
*L'animale da spettacolo, al 99 per cento, è trattato malissimo. Deve essere domato in qualche modo. Generalmente facendogli patire la fame.
*L'[[animale]] è l'uomo. Anzi più di un uomo. Non ha i suoi difetti, l'invidia, l'interesse. È un uomo divinizzato.
 
==Citazioni su Lea Massari==