Enzo Jannacci: differenze tra le versioni

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*Mi ricordo ancora piazzale Loreto e una donna che sparava alla testa di [[Benito Mussolini|Mussolini]] appeso per i piedi. Spero di vederlo, anzi sono sicuro che lo vedrò ancora. Mio padre è morto per colpa dei fascisti, i fascisti non rompano<ref>Da un intervento alla cerimonia di consegna del Premi Isibardi all'associazione Mamme antifasciste del Leoncavallo, in risposta alle critiche dei consiglieri di Alleanza Nazionale; citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/17/Leoncavallo_premiato_Ora_basta_polemiche_co_7_041217019.shtml Leoncavallo premiato. «Ora basta polemiche»]'', ''Corriere della Sera'', 17 dicembre 2004, p. 52.</ref>
 
{{intestazione|IntervistaDall'intervista di Luigina Venturelli, ''[http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/145000/142375.xml?key&#61;Luigina+Venturelli&first&#61;1401&orderby&#61;0&f&#61;fir&dbt&#61;arc «Su piazzale Loreto ho sbagliato. Ma questa destra...»]'', ''l'Unità'', 18 dicembre 2004, p. 13}}
 
*Dovessi finire in galera, almeno portatemi le arance. Sarebbe davvero perfetto: [[Cesare Previti|Previti]] e [[Marcello Dell'Utri|Dell'Utri]] fuori, Jannacci dentro.
*A provocazione rispondo, esagero con le parole e sbaglio, ma loro si vadano a ristudiare i libri di testo. Quella giornata è stata la conclusione della lotta di Liberazione nazionale ed ha segnato la nascita della nostra repubblica antifascista, io non la definirei una pagina vergognosa. [...] Certo non fu una bella immagine, ma i fascisti e i [[nazismo|nazisti]] avevano tanto ecceduto in crudeltà verso la popolazione civile durante gli anni della dittatura, che nessuno se ne stupì. E loro dovrebbero saperlo che quando il popolo s'incazza sono dolori.
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*{{NDR|Sul premio alle madri antifasciste del Centro Sociale Leoncavallo}} Il riconoscimento è giustamente andato all'associazione delle mamme [[antifascismo|antifasciste]] del centro sociale. La destra non si ricorda che quelle donne hanno visto uccidere dalla violenza politica due dei loro figli, Fausto e Iaio? Io sono un balordo e se me le chiedono non le mando certo a dire. Ma è la nostra stessa [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]] a dirci che viviamo in un paese antifascista, non dovrebbe essere un reato invitare i fascisti a non rompere.
 
{{intestazione|IntervistaDall'intervista di Giancarlo Dotto, ''[http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200812articoli/39426girata.asp "Sono pazzo? Certo, ma non scemo"]'', ''Lastampa.it'', 22 dicembre 2008}}
 
*{{NDR|Su [[Vittorio Gassman]]}} Bravo a fare Shakespeare, ma troppo sarcastico. Si accaniva perché era più grosso, più alto, più bello... Era sempre un poco aguzzino... Mi diceva [[Jack Lemmon]]: il mio maestro è [[Alberto Sordi]]... Una volta a Vittorio gli ho tirato un bacile.
*Mi ritrovo quasi sempre di buonumore. Mi sa che produco molta serotonina. Ho rischiato la depressione tanti anni fa... Quando sono malinconico sembro [[Claudio Baglioni]], che per me è il più bravo di tutti... È un poeta nato, che consuma note, armonie, comunica cose di una bellezza straordinaria... Non lo sa neanche lui questo... In dieci parole sue trovi sei atmosfere poetiche. Questo modo di armonizzare che si mischia con la voce.
*[[Vasco Rossi|Vasco]] è stratosferico. Ultimamente non canta più. Prende le note fondamentali e parla dove c'è questo suono. Sembra che lo mangi e invece...
 
{{intestazione|IntervistaDall'intervista di Fabio Cutri, ''[http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_06/jannacci_eluana_fabio_cutri_1fd6ba3e-f41a-11dd-952a-00144f02aabc.shtml Caso Eluana, parla l'ateo Jannacci: allucinante fermare le cure]'', ''Corriere.it'', 6 febbraio 2009}}
 
*{{NDR|Alla domanda «Ma una volta che il cervello non reagisce più, l'attesa non rischia di essere inutile?»}} Piano, piano... inutile? Cervello morto? Si usano queste espressioni troppo alla leggera. Se si trattasse di mio figlio basterebbe un solo battito delle ciglia a farmelo sentire vivo. Non sopporterei l'idea di non potergli più stare accanto.
*Io da medico ragiono esattamente così: la [[vita]] è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa.
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==Citazioni tratte da canzoni==
{{Autori testi}}
===''La Milano di Enzo Jannacci''===
'''Etichetta''': Jolly, 1964.
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'''Etichetta''': NR – Joker, 1965.
 
*''Veronica, dicevi sempre: "voglio farmi monaca!" | ma intanto bestemmiavi contra i pré. | Ti ricordo ancora come un primo amore: | lacrime, rossore fingesti per me.'' (da ''Veronica''<ref>Testo di [[Dario Fo]] e [[Sandro Ciotti]].</ref>, n. 7)
*''Come ti permetti prete sono un ex combattente... | Ho fatto la prima [[crociata]] e anche la terza... | La seconda no perché ero malato!'' (da ''Prete Liprando e il giudizio di Dio''<ref name=fo>Testo di [[Dario Fo]].</ref>, n. 8)
*''Il primo furto non si scorda mai, | un vecchio ergastolano me l'ha detto, | si comincia quasi sempre dai pollai, | per fuggire con un pollo stretto al petto.'' (da ''Il primo furto non si scorda mai''<ref name=fo/>, n. 9)
*''C'è un fiore di campo che è nato in miniera | per soli pochi giorni lo stettero a guardar. | Di un pianto suo dolce sfiorì in una sera, | a nulla le nere mani valsero a salvar.'' (da ''Sfiorisci bel fiore'', n. 10)
 
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'''Etichetta''': Jolly – Joker, 1966, prodotto da Nanni Ricordi.
 
*''Vott setember sunt scapà, hu finì de fa el suldà, | al paes mi sunt turnà, disertore m'han ciamà. | De sul treno caregà, n'altra volta sunt scapà, | in montagna sono andato, ma l'altr'er cui ribelli m'han ciapà.'' (da ''Sei minuti all'alba''<ref>Testo di Enzo Jannacci e [[Dario Fo]].</ref>, n. 1)
 
===''Vengo anch'io. No, tu no''===
'''Etichetta''': ARC – RCA, 1968, prodotto da Nanni Ricordi.
 
*''E sempre allegri bisogna stare, | ché il nostro piangere fa male al re, | fa male al ricco e al cardinale, | diventan tristi se noi piangiam!'' (da ''Ho visto un re''<ref name=fo/>, n. 51)
*''Si potrebbe andare tutti quanti allo [[Giardino zoologico|zoo]] comunale. | Vengo anch'io? No, tu no. | Per vedere come stanno le bestie feroci | e gridare "Aiuto, aiuto, è scappato il leone" | e vedere di nascosto l'effetto che fa.'' (da ''Vengo anch'io. No, tu no'', n. 3)
*''Conobbe Alba, un Alba poco alba, | neppure mattiniera, anzi mulatta | che un giorno fuggi unico giorno in cui fu mattutina | per andare abitare città grande piena luci gioielli.'' (da ''Giovanni telegrafista''<ref>Testo di [[Ruggero Jacobbi]] e [[Cassiano Ricardo]].</ref>, n. 4)
 
===''Jannacci Enzo''===
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'''Etichetta''': Ultima spiaggia, 1975, prodotto da Nanni Ricordi.
 
*''Quelli che votano scheda bianca per non sporcare''. (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola>Testo di [[Beppe Viola]].</ref>, n. 2)
*''Quelli che quando perde l'[[Inter]] o il [[Milan]] dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli, oh yeh!'' (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola/>, n. 2)
*''Quelli che con una dormita passa tutto, anche il cancro.'' (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola/>, n. 2)
*''Quelli che fanno l'amore in piedi convinti di essere in un piedaterre.'' (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola/>, n. 2)
*''Quelli che credono che Gesù bambino sia [[Babbo Natale]] da giovane, oh yeh! Quelli che la notte di Natale scappano con l'amante dopo aver rubato il panettone ai bambini, oh yeh! ...intesi come figli, oh yeh!'' (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola/>, n. 2)
*''Quelli che non hanno mai avuto un incidente mortale.'' (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola/>, n. 2)
*''Quelli che "l'ha detto il [[telegiornale]]".'' (da ''Quelli che...''<ref name=beppeviola/>, n. 2)
 
===''FotoricordoFoto ricordo''===
'''Etichetta''': Ultima spiaggia, 1979, prodotto da Nanni Ricordi.
 
*''Oh, quanta strada nei miei sandali, | quanta ne avrà fatta Bartali, | quel naso triste come una salita, | quegli occhi allegri da italiano in gita, | e i francesi ci rispettano, | che le balle ancora gli girano, | e tu mi fai – dobbiamo andare al cine – | e vai al cine, vacci tu!'' (da ''Bartali''<ref>Testo di [[Paolo Conte]].</ref>, n. 7)
 
===''NuoveCi registrazionivuole orecchio''===
'''Etichetta''': BMG –Dischi Ricordi, 1980, prodotto da Enzo Jannacci.
 
*E mi vieni incontro | con un ombrello | che non è quello | che ti ho regalato io. | Anche da lontano si vede, | anche da lontano si vede, | anche da lontano si vede | che non mi vuoi più bene.'' (da ''Si vede'', n. 7)
*''E sempre allegri bisogna stare, | ché il nostro piangere fa male al re, | fa male al ricco e al cardinale, | diventan tristi se noi piangiam!'' (da ''Ho visto un re'', n. 5)
 
===''Parlare con i limoni''===
'''Etichetta''': DDD, 1987.
 
*''Una storia troppo bella, | una vita da balilla per volerti bene, | un telefono che suona, come dire | ti perdono ma, ma non è più | amore; Quattro passi in riva al mare, | quattro frasi senza dire che | il treno è là: come è triste quel lamento, | come anche il vento mentre questa vita va.'' (da ''2Due gelati'', n. 2)
 
===''Come gli aeroplani''===
'''Etichetta''': Ala Bianca, 2001, prodotto da Paolo Jannacci.
 
*''Come te che fai schifo e non lo sai, | mentre inneschi il mercato globale | al posto dell'altruismo, per l'umiliazione della mia gente.'' (da ''Come gli aeroplani''<ref>Testo di [[Paolo Jannacci]] e Enzo Jannacci.</ref>, n. 2)
 
==Citazioni su Enzo Jannacci==
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==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
===Opere===
{{Pedia|SeiLa minutiMilano all'albadi Enzo Jannacci||(1964)}}
{{Pedia|ParlareEnzo conJannacci iin limoniteatro||(1965)}}
{{Pedia|NuoveSei registrazioniminuti all'alba||(1966)}}
{{Pedia|LaVengo Milanoanch'io. diNo, Enzotu Jannaccino||(1968)}}
{{Pedia|FotoricordoJannacci Enzo||(1972)}}
{{Pedia|EnzoQuelli Jannacciche... in teatro(album)|''Quelli che...''|(1974)}}
{{Pedia|Foto ricordo||(1976)}}
{{Pedia|Ci vuole orecchio||(1980)}}
{{Pedia|Parlare con i limoni||(1987)}}
{{Pedia|Come gli aeroplani||(2001)}}
 
{{DEFAULTSORT:Jannacci, Enzo}}