Mao Zedong: differenze tra le versioni

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*Il marxismo diede a Mao un metodo moderno di analisi dei fenomeni politici molto superiore alle confuse concezioni tra confuciane e da signore-della-guerra di Chiang Kai-shek. La sua mancanza di un'ampia conoscenza della complessità del mondo esterno costituì più tardi uno svantaggio, ma non danneggiò la sua capacità di manovra nell'ambito della scena politica cinese. ([[Edgar Snow]])
*''In una lunga guerra nei pressi di Pechin | con i suoi soldati sconfigge anche Stalin, | incontro un vecchio uomo nato nel Shantung | lo fermo e gli domando dov'era Mao Tse-tung, | qui non c'era.'' ([[Rino Gaetano]])
*L'aspetto più importante che avvicinava Mao a [[Adolf Hitler|Hitler]] era l'idea di un'imminente escatologia. Mao era un uomo terribilmente impaziente. Non aveva il lento stoicismo con cui Stalin perseguiva senza rimorsi i suoi obiettivi e le sue vendette. Come Hitler voleva accelerare il corso della storia. ([[Paul Johnson]])
*La linea portante del pensiero di Mao era il [[patriottismo]] radicale. Egli non dovette mai compiere il passaggio dall'internazionalismo al nazionalismo come fece [[Benito Mussolini|Mussolini]] nel 1914: fu un nazionalista ''ab initio'', come [[Kemal Ataturk|Ataturk]], e il suo nazionalismo culturale non derivò da un senso di oppressione, ma dalla consapevolezza risentita di aver subito un torto. Come si poteva sopportare che la Cina, culla della cultura, venisse trattata dai villani europei come un bambino capriccioso? Perché così veniva spesso definita dalla stampa occidentale negli anni Venti. ([[Paul Johnson]])
*Mao era un uomo, scrissi nel 1936, cui «si sente una certa forza del destino, una sorta di solida vitalità elementare» ([[Edgar Snow]])