Kurt Vonnegut: differenze tra le versioni

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*Questo è un laboratorio di [[ricerca|ri-cerca]]. Ri-cercare vuol dire cercare di nuovo? Vuol dire che stanno cercando qualcosa che avevano trovato una volta e che poi è scappata, in un modo o in un altro, e adesso devono ri-cercarla? Perché dovevano costruire un palazzo come questo […] e riempirlo di tutti questi matti? Cos'è che cercano di trovare di nuovo? E chi l'ha perduto?
*La gente non fa che suggerire delle cose, lo fa in continuazione, ma non è nella natura del ricercatore puro prendere in considerazione i suggerimenti. La testa del ricercatore è piena di progetto assolutamente personali, ed è proprio questo che vogliamo. (cap. 19)
*A volte mi chiedo se non fossesia nato morto. Non ho mai conosciuto un uomo meno interessato alla [[vita]] di lui. A volte penso che sia proprio questo il problema del mondo: troppa gente, in alto loco, che è morta stecchita. (cap. 33)
*Allora, quando fu irrimediabilmente chiaro che nessuna riforma governativa o economica avrebbe reso il popolo meno miserabile, la [[religione]] divenne l'unico vero strumento di speranza. La verità era nemica del popolo, perché la verità era orribile, pertanto Bokonon si dedicò a fornire al popolo bugie migliori. [...] Man mano che cresceva la leggenda vivente del crudele tiranno e del mite santone nella giungla, cresceva di pari passo la felicità della popolazione. (capp. 78-79)
*Se allora fossi stato bokononista, riflettendo sul miracoloso intrico della catena di avvenimenti che aveva portato i soldi della dinamite a quella particolare ditta di marmisti, avrei sussurrato: "laborioso, laborioso, laborioso". <br/>''Laborioso, laborioso, laborioso'' è ciò che sussurriamo noi bokononisti ogni volta che pensiamo a quanto è complicato e imprevedibile, in realtà, il meccanismo della vita.<br/> Ma allora, da cristiano, tutto quello che riuscii a dire fu: "La vita è proprio buffa certe volte."<br/>"E certe volte no" disse Marvin Breed.