Islam: differenze tra le versioni

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*L'utopia retrospettiva nel pensiero islamico significa che frequentemente l'idea del futuro si è appiattita sul passato; si è preteso cioè di costruire il futuro ripetendo e riproducendo in modo identico ciò che è accaduto nel passato. ([[Massimo Campanini]])
*La distinzione fra potere e forza è anche evidente in una sfera del tutto diversa: quella della devozione religiosa, nelle sue molteplici sfumature. Ogni fedele sta costantemente in balìa della forza del dio e ne è a suo modo soddisfatto. […] Le religioni di questo tipo accentuano il concetto di predestinazione divina [...] l'Islam e il Calvinismo sono specialmente noti per questa tendenza. I loro fedeli anelano alla forza divina. ([[Elias Canetti]])
*La violenza intrinseca nell'islam la cogliamo nei loghi dei gruppi islamici, dove compare ovunque il Corano abbinato a delle armi e a violente prescrizioni di Allah. ([[Magdi Allam]])
*Lei naturalmente saprà che è stato l'Islam a parlare per primo delle libertà delle donne, a dare loro prestigio, rispetto. Dice la Scrittura: se vuoi entrare in Paradiso, rispetta tua madre, poiché il Paradiso sta sotto i piedi di tua madre. Non dice mica rispetta tuo padre! L'Islam per primo ha dato alle donne parità di diritti. ([[Muhammad Zia-ul-Haq]])
*– Ma... Abitate in Islam?<br />– L'Islam non è un paese, è una Fede! (''[[Che bella giornata]]'')
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*Tutti amano la [[democrazia]], specialmente se li riguarda personalmente, ma l'islam non è l'opposto della democrazia; rappresenta semplicemente un universo di riferimento completamente diverso. All'interno di quell'universo può esistere la democrazia, la tirannia, e tutto quello che c'è nel mezzo. ([[Tamim Ansary]])
*Una religione che non ha attraversato la modernità. E il cui richiamo al trascendente è un lamento contro il potere del consumo che ormai domina nel mondo occidentale. ([[Paolo Prodi]])
 
===[[Magdi Allam]]===
*Analizzando la sequenza e la durata delle dinastie politiche nel mondo musulmano, si nota come esse siano state tutte relativamente brevi, estinguendosi nell'arco di poche generazioni: perché la legittimità del loro potere era tanto fragile da venire sostituito da un altro.
*La storia politica del mondo musulmano è intrisa di sangue, a iniziare dai primi califfi dell'islam: di essi uno soltanto, Abu Bakr, morì di morte naturale, gli altri tre furono ammazzati perché considerati dei tiranni. In realtà nelle sue strutture politiche il mondo musulmano ha sempre enfatizzato il pericolo di cadere nel disordine e dunque ha visto nella tirannia una minaccia permanente.
*La violenza intrinseca nell'islam la cogliamo nei loghi dei gruppi islamici, dove compare ovunque il Corano abbinato a delle armi e a violente prescrizioni di Allah. ([[Magdi Allam]])
 
===[[Oriana Fallaci]]===